Il Cosiglio di Stato respinge l'appello di Immobiliare Georgica
Pubblicato il: 2/15/2023
Nel contenzioso, la società Immobiliare Georgica è affiancata dagli avvocati Antonio Campagnola, Monica Galano e Marco Squicquero; Roma Capitale è assistita dall'avvocato Andrea Camarda; la società Cassia Antica Country Club è difesa dagli avvocati Marciano Petrillo ed Emanuela Pasca.
Il Consiglio di Stato si pronuncia in merito al ricorso avanzato dalla società agricola Immobiliare Georgica a r.l., per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 2056/2018.
Detta sentenza ha respinto il suo ricorso per l’annullamento dell’ordinanza dell’ente regionale Parco naturale di Veio del 3 settembre 2014, n. 6, emessa nei suoi confronti in qualità di proprietaria di terreni adibiti a centro ippico affidato a terzi (oggi Cassia Antica Country Club s.r.l.), siti lungo la via Cassia, con accesso al km 21,250. Con il provvedimento impugnato era ingiunto alla ricorrente di demolire le opere abusivamente realizzate sugli immobili di cui si compone il centro ippico, ricadenti in area inclusa nel parco regionale di Veio, istituito con legge regionale per il Lazio 6 ottobre 1997, n. 29.
In primo grado, davanti al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - sede di Roma, il ricorso era respinto.
Contro detta sentenza, viene interposto appello al Consiglio di Stato, questi deduce innanzitutto l’erroneità della sentenza di primo grado nella parte in cui ha respinto la censura di carente istruttoria a base dell’ordine di demolizione impugnato, in ragione della compiuta descrizione delle opere contenuta nel presupposto accertamento tecnico in data 22 marzo 2013. Viene al riguardo aggiunto che la situazione di fatto si è modificata «in modo sostanziale» rispetto all’accertamento, con la demolizione di alcune delle strutture contestate.
Il Consiglio di Stato, pronunciando sull'appello, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza di primo grado.