Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Respinto l'appello di Azienda per la Mobilità dell'Area di Taranto


Pubblicato il: 2/22/2023

Nel procedimento, AMAT è affiancata dall'avvocato Giuseppe Fanelli; Fulmine Group è difesa dagli avvocati Pierluigi Piselli e Alessandro Bonanni; Poste Italiane è assistita dagli avvocati Luciano Martucci e Gennaro Terraciano.

AMAT - Azienda per la Mobilità dell'Area di Taranto ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Puglia n. 137/2022.

Con il ricorso di primo grado, la Fulmine Group s.r.l., società attiva nel settore dei servizi postali, ha impugnato innanzi al T.A.R. Puglia il bando di gara per l’affidamento del servizio di spedizione e notifica atti giudiziari per la durata di tre anni, i chiarimenti resi dalla stazione appaltante (laddove avevano precisato che era richiesta per partecipare alla gara l’autorizzazione del tipo A1, abilitante alla notifica su tutto il territorio nazionale), gli atti indittivi della procedura (inclusa “ove occorra” la delibera prot. n. 10244 del 10 giugno 2021), in uno ad ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.

Il Tribunale amministrativo accoglieva l’istanza cautelare con ordinanza n. 584 del 14.10.2021, poi riformata in sede di appello dal Consiglio di Stato (con ordinanza cautelare n. 6401/2021), che riteneva prevalente l’esigenza di garantire la continuità del servizio in corso di svolgimento.

Nelle more, con provvedimento dell’8.10.2021, AMAT aggiudicava il servizio a Poste Italiane che aveva offerto un ribasso molto elevato (circa il 44%).

Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso, ritenendo fondata in via assorbente la censura, spiegata nel secondo motivo, di “violazione e falsa applicazione dell’art. 51 del D. Lgs. n. 50/2016”; di conseguenza, ha annullato il bando impugnato nei termini indicati in motivazione.

AMAT ha proposto appello avverso la sentenza di primo grado, deducendone l’erroneità e domandandone la riforma sia nella parte in cui ha respinto l’eccezione di inammissibilità del ricorso di primo grado, sia nella parte in cui lo ha ritenuto fondato nel merito.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, lo respinge.