Ricorso in Cassazione in materia di accertamento tributario
Pubblicato il: 3/1/2023
Nel procedimento, Global Transport s.r.l. è affiancata dagli avvocati Maria Laviensi e Patrizia Castellano
La Global Logistics s.r.l. a socio unico (ora Global Transport s.r.l. in liquidazione) proponeva ricorso avverso l’avviso di accertamento, emesso per IRES, IVA e IRAP, anno 2007, con il quale l’Agenzia delle Entrate disconosceva la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA, in relazione a fatture emesse dalla Tecnotel Italia s.p.a., per operazioni ritenute oggettivamente inesistenti, accertando un maggior reddito d’impresa e rideterminando il valore della produzione ai fini dell’IRAP.
La Commissione tributaria provinciale di Milano accoglieva il ricorso ritenendo effettivamente realizzate le operazioni sottostanti alle fatture di acquisto, annullando l’atto impositivo. La CTR della Lombardia accoglieva l’appello proposto dall’Agenzia della Entrate. La Società Global Logistics proponeva ricorso per Cassazione.
La Corte di Cassazione ritiene che il ricorso debba essere rigettato, in quanto i principi della rilevabilità, anche d'ufficio, dello "ius superveniens" e della sua applicabilità nei giudizi in corso, non operano indiscriminatamente, ma devono essere coordinati con quelli che regolano l'onere dell'impugnazione e le relative preclusioni, con la conseguenza che la loro operatività trova ostacolo nel giudicato interno formatosi in relazione alla questione su cui avrebbe dovuto incidere la normativa sopravvenuta (Cass. 17.03.2014, n. 6191).