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Accolto l'appello della Società Cooperativa Archeologia


Pubblicato il: 3/15/2023

Nel contenzioso, la Società Cooperativa Archeologia è affiancata dagli avvocati Paolo Clarizia, Maria Ida Leonardo e Giovanni La Fauci; Ganosis Consorzio Stabile è assistito dagli avvocati Andrea Abbamonte e Barbara Del Duca.

La Società Cooperativa Archeologia ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Campania n. 4731/2022.

Oggetto del contenzioso concerne la procedura di gara aperta per l’affidamento dei lavori di “Messa in sicurezza, consolidamento e restauro dell’insula meridionalis, dal Tempio di Venere al foro triangolare di Pompei scavi regio VIII, insulae 1, 2 e 7”, da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa avviata da Invitalia.

Partecipavano alla procedura quattordici operatori economici che venivano tutti ammessi dopo la fase dell’esame della documentazione amministrativa. La graduatoria finale vedeva: al primo posto, il RTI Consorzio Stabile Ganosis, al secondo posto, il RTI Cooperativa Archeologia.

Con nota prot. n. 16 del 28 gennaio 2022 veniva rappresentato a Invitalia che il Parco Archeologico di Ercolano, con determina n. 50 del 21 dicembre 2021, aveva disposto nei confronti della consorziata Vincenzo Modugno S.r.l. (designata esecutrice dal Consorzio Ganosis unitamente ad altre due imprese consorziate), la risoluzione in danno del contratto di appalto avente ad oggetto “il restauro conservativo delle strutture e delle superfici decorate delle domus più importanti di Ercolano”.

Veniva instaurato quindi il contraddittorio, all’esito del quale, con provvedimento del 4 aprile 2022, Invitalia disponeva l’esclusione del Consorzio Stabile Ganosis dalla procedura di gara per violazione dell’art. 80, comma 5, lett. c-bis) e 18.1. del Disciplinare e, con successivo provvedimento prot. n. 94554 dell’11 aprile 2022, disponeva l’aggiudicazione dell’appalto in favore del RTI Cooperativa Archeologia.

Il RTI Consorzio Ganosis impugnava i suddetti provvedimenti dinanzi al TAR Campania, Napoli con ricorso iscritto al n.r.g. 2239/2022. Il TAR, con sentenza 4731/2022 respingeva le censure del ricorso incidentale e parte delle censure del ricorso principale, accogliendo il ricorso introduttivo nella sola parte deducente l’obbligo per la stazione appaltante di invitare il raggruppamento capeggiato da Ganosis a procedere alla sostituzione della consorziata designata esecutrice, colpita dalla causa di esclusione.

Avverso detta decisione veniva interposto appello dalla ricorrente.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania (Sezione Prima) n. 4731/2022, respinge il ricorso di primo grado.