In parte inammissibili e in parte respinti gli appelli di Associazione Comuni del Comprensorio Trigno Sinello
Pubblicato il: 3/16/2023
Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno Sinello è affiancata dall'avvocato Gianni Di Stefano; Molise Ambiente S.r.l. è assistita dall'avvocato Giuliano Di Pardo; il Comune di Mafalda è difeso dagli avvocati Francesca Oliveti e Alessandro Peca.
Il Consiglio di Stato si pronuncia sui ricorsi avanzati per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per Il Molise (sezione Prima) n. 00208/2022.
La società Molise Ambiente ha impugnato dinanzi al T.a.r. per il Molise l’esito negativo e gli atti presupposti della conferenza di servizi indetta dal S.U.A.P. dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello per il rilascio del permesso di costruire richiesto in data 11 maggio 2020 con nota prot. n. 96630, finalizzato alla realizzazione, con il concorso di un finanziamento regionale di 400.000,00 euro, di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi derivanti dalla raccolta differenziata, in area P.I.P. del Comune di Mafalda che, in seno alla conferenza, rendeva un parere negativo, ritenuto dal S.U.A.P. prevalente rispetto ai pareri favorevoli resi dalle altre amministrazioni convocate.
Il T.a.r. per il Molise, dopo aver dichiarato improcedibili il ricorso introduttivo ed i primi motivi aggiunti, in quanto l’Amministrazione si era rideterminata con ulteriori provvedimenti che assorbivano i precedenti, e dopo avere disatteso l’eccezione di difetto di soggettività giuridica dedotta, dall’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno – Sinello, con riferimento al c.d. S.U.A.P. (sportello unico per le attività produttive), ha accolto i secondi motivi aggiunti con i quali tali ultimi provvedimenti erano stati impugnati in quanto parimenti negativi.
In particolare, il T.a.r. per il Molise ha annullato il parere contrario del Comune di Mafalda e il provvedimento negativo conclusivo del S.U.A.P. sulla base di plurimi motivi.
La predetta sentenza è stata gravata con distinti appelli dalla Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno Sinello e dal Comune di Mafalda, entrambi chiamati per la trattazione della domanda cautelare di sospensione degli effetti della sentenza, all’esito della quale, il collegio, previo avvio alle parti, si è riservato di deciderli con sentenza in forma semplificata.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), in parte dichiara inammissibili gli appelli riuniti RG n. 467 del 2023 e RG n. 550 del 2023, in parte li respinge nel merito. Condanna l’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno Sinello ed il Comune di Mafalda alla rifusione in favore della Molise Ambiente s.r.l. delle spese del grado che si liquidano, a carico di ciascuna, in euro 4000,00, oltre IVA, CAP e spese generali come per legge, con distrazione in favore del difensore antistatario.