Inammissibilità del ricorso di Ambiente Energia Brianza
Pubblicato il: 3/18/2023
Nel contenzioso, Ambiente Energia Brianza s.p.a. è affiancata dagli avvocati Angelo Clarizia, Paolo Clarizia e Biagio Giliberti; CST - Centro Servizi Termici di Calzolari Maurizio e la Depositi Carboni Bovisa De.Ca.Bo. s.r.l. sono assistite dagli avvocati Antonio Carullo, Giuditta Carullo e Ilaria Battistini; Brianza Energia Ambiente s.p.a. è difesa dagli avvocati Pietro Ferraris, Enzo Robaldo e Francesco Caliandro.
Ambiente Energia Brianza s.p.a. ha avanzaro ricorso per la riforma della sentenza del Consiglio di Stato, Sezione quinta, n. 6213 del 6 settembre 2021, resa tra le parti, concernente l’integrazione societaria e industriale tra il gruppo Ambiente Energia Brianza e il gruppo A2A.
Con la sentenza indicata in epigrafe, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello contro la sentenza del T.a.r. per la Lombardia n. 412 del 2021 relativa alla controversia insorta a seguito dell’approvazione, con la delibera del Consiglio comunale di Seregno n. 17 del 20 aprile 2020, dell’operazione di integrazione societaria tra la società A2A e l’azienda Ambiente Energia Brianza (controllata in maggioranza dallo stesso Comune e partecipata per il resto del capitale da altri Comuni della zona).
In particolare, l’integrazione ha previsto che A2A divenisse titolare di una quota di capitale non con il pagamento di un corrispettivo liquido, ma mediante un conferimento in natura di azioni rappresentative di autonomi plessi aziendali. L’aggregazione della stessa società sarebbe stata finalizzata da un lato a valorizzare l’assetto territoriale, dall’altro ad aumentare le potenzialità dell’azienda pubblica Ambiente Energia Brianza (di seguito AEB) nel settore del settore del gas e dell’energia, del teleriscaldamento, della cogenerazione e dell’illuminazione pubblica.
Il T.a.r., con la citata sentenza n. 412 del 2021, in via preliminare, ha accolto l’eccezione relativa alla carenza di legittimazione a ricorrere del consigliere regionale ed ha ritenuto le altre due imprese ricorrenti legittimate e interessate all’annullamento della delibera.
Contro la suddetta sentenza hanno proposto appello, con distinti gravami, il Comune di Seregno e la società A2A e AEB. Il Consiglio di Stato, dopo avere riunito i ricorsi, con la sentenza n. 6213 del 2022 li ha respinti.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione (n. 8707/2021), lo dichiara inammissibile.