Respinto l'appello del Ricreativo B S.p.A.
Pubblicato il: 3/21/2023
Nel procedimento, Ricreativo B S.p.A. è affiancato dagli avvocati Filippo Lattanzi e Andrea Meneghello; la Regione Emilia Romagna è assistita dagli avvocati Maria Rosaria Russo Valentini e Roberto Bonatti; il Comune di Scandiano è difeso dall'avvocato Francesca Preite.
La società Ricreativo B ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Emilia Romagna (Sez. Parma) n. 222 del 2022.
Il presente giudizio ha ad oggetto, in uno con gli atti deliberativi presupposti: il provvedimento prot. n. 17336, notificato in data 13 luglio 2018, con il quale il Comune di Scandiano ha diffidato la società dallo svolgere l’attività di sala giochi/sala scommesse nei locali siti in Via del Tintoretto n 21 -21/l, in quanto ubicati a meno di 500 metri di distanza da un luogo sensibile; il provvedimento prot. n. 21467, del 16 agosto 2018, col quale è stato confermato il divieto di apertura oggetto della diffida impugnata.
Contro il suddetto provvedimento, la società “Ricreativo B” proponeva ricorso innanzi al T.a.r. per l’Emilia Romagna (nrg 265/2018).
Il T.a.r., con sentenza n. 222 del 20 luglio 2022, respingeva con dovizia di argomenti il ricorso e condannava la società ricorrente alle spese (€ 2.000,00 a favore della Regione Emilia-Romagna ed € 1.000,00 a favore del Comune di Scandiano).
Ha appellato la società “Ricreativo B”, che reputa erronea la sentenza del Ta.r. “per aver del tutto obliterato la questione relativa al cd. effetto espulsivo (in relazione al quale il Tar osserva, in primis, che non sussiste) prodotto dai provvedimenti impugnati”.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna parte appellante al pagamento delle spese di giudizio che si liquidano in complessivi euro 10.000,00 (diecimila/00) oltre accessori di legge e spese generali, di cui euro 5.000,00 (cinquemila/00) in favore del comune di Scandiano ed euro 5.000,00 (cinquemila/00) in favore della regione Emilia Romagna.