Istituto Ortopedico Rizzoli vince in Cassazione
Pubblicato il: 12/14/2022
Tofani Fabio è stato rappresentato dall'avvocato Pietro Troianiello, mentre l'Istituto Ortopedico Rizzoli è stato assistito dagli avvocati Carlo Zoli e Roberto Romei.
La Corte distrettuale felsinea, con la sentenza n. 483 del 2021, ha rigettato l’appello proposto da Fabio Tofani nei confronti dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (in seguito IOR) avverso la sentenza emessa tra le parti dal Tribunale di Bologna. Al Tofani, operatore socio-sanitario in servizio presso lo IOR, era stato intimato licenziamento per giusta causa il 22.12.2017 con riferimento a una contestazione dell'addebito del 28.8.2017; in essa era precisato, in relazione ai giorni 7 e 8 agosto 2017, che il lavoratore si era avvicinato durante il suo turno lavorativo a un paziente, reduce da un intervento e con difficoltà a urinare, l'operatore decise di effettuare pratiche non consuete al protocollo di gestione del paziente.
Il lavoratore aveva impugnato il licenziamento; il Tribunale aveva respinto il ricorso.
Per la cassazione della sentenza di appello ricorre il lavoratore a cui resiste con controricorso lo IOR.
La Corte rigetta il ricorso; condanna il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio €200 per esborsi ed euro 5.000 per compensi professionali, oltre rimborso spese generali al 15% e accessori di legge.