INPS vince in cassazione
Pubblicato il: 11/18/2022
Bramani Ada è stata affiancata dagli avvocati Pietro Massarotto e Mario Domenico Ciccarelli, mentre l'INPS è stata assistita dagli avvocati Antonietta Coretti e Vincenzo Stumpo.
Con sentenza depositata il 14.3.2017, la Corte d'appello di Milano ha confermato la pronuncia di primo grado che aveva rigettato la domanda di Ada Bramani volta a conseguire dall'INPS, quale gestore del Fondo di garanzia ex I. n. 297/1982 e succ. mod. e integraz., l'importo del TFR maturato alle dipendenze di FUE di Piccione & C. s.a.s.
Avverso tali statuizioni Ada Bramani ha proposto ricorso per cassazione, deducendo due motivi di censura. L'INPS ha resistito con controricorso. Il Pubblico Ministero ha depositato memoria con cui ha argomentato per il rigetto del ricorso. Anche le parti hanno depositato memoria ex art. 378 c.p.c.
La Corte rigetta il ricorso e condanna parte ricorrente alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità, che si liquidano in C 5.200,00, di cui C 5.000,00 per compensi, oltre spese generali in misura pari al 15% e accessori di legge.