Respinto il ricorso dell'agenzia delle entrate in materia di imposizione su dividendi in uscita
Pubblicato il: 3/24/2023
La società Sepik S.A. è affiancata dall'avvocato Stefano Loconte.
L'Agenzia delle Entrate ha avanzato ricorso avverso la sentenza della CTR degli Abruzzi n. 547 del 2019.
La Sepik s.a. chiedeva il rimborso per la ritenuta sugli utili distribuiti alla stessa dalla Moncler s.p.a., propria partecipata, relativamente agli anni d’imposta 2014 e 2015.
Affermava infatti la ricorrente che erroneamente era stata applicata su tali dividendi l’imposta sostitutiva in misura ben maggiore di quella prevista dalla normativa applicabile (art. 27, comma 3-ter e 21-ter, comma 1, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600), in base alla quale è prevista infatti un’imposta sostitutiva (1,375 %) per gli utili derivanti da partecipazione in società italiane e percepiti da società assoggettate a imposte sul reddito in paesi UE, prive sul territorio di stabili organizzazioni. Sulla prefata istanza si formava il silenzio rifiuto e quindi la società proponeva ricorso alla CTP, che accoglieva il ricorso, decisione poi confermata dalla CTR adìta dall’Agenzia in sede di gravame.
L’Agenzia delle Entrate propone così ricorso in cassazione affidato a due motivi. La Sepik s.a. si è costituita a mezzo di controricorso per resistere all’impugnativa.
La Corte respinge il ricorso. Condanna la ricorrente al pagamento delle spese di lite che liquida in € 7.500,00, oltre esborsi per € 200,00 ed oltre a rimborso forfettario nella misura del 15 % dell’onorario e accessori di legge.