Pronuncia della Cassazione in materia di interposizione di persona tributaria
Pubblicato il: 3/27/2023
M.F.G. Montaggi e Forniture Generali s.r.l. è rappresentata dagli avvocati Francesco Piromalli e Francesco Caretta.
M.F.G. Montaggi e Forniture Generali s.r.l. ha avanzato ricorso avverso la sentenza della CTR Lombardia n. 2934/67/15.
A seguito di pvc formato il 30 aprile 2012, la società ricorrente era attinta da avvisi di accertamento per gli anni di imposta da 2003 a 2006 compresi, con ripresa a tassazione a fini IRES, IRAP e IVA su operazioni contestate come soggettivamente inesistenti, in relazione ad interposizione di persona ovvero di tre società a responsabilità limitata ed una ditta individuale che avrebbero reso compiacenti scritture per consentire a soggetto privo delle qualificazioni necessarie di assumere operai extracomunitari e portare a compimento lavori edili per conto della ricorrente.
Gli atti impositivi erano avversati dalla contribuente che trovava apprezzamento delle proprie ragioni in primo grado sull’argomento fondamentale -per quanto maggiormente interessa il prosieguo- della prorogabilità (raddoppio) dei termini a provvedere in sede tributaria ove il fatto contestato comporti l’obbligo di denuncia penale, secondo il paradigma del d.lgs. n. 74/2000 come limato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 247/2011.
La sentenza del collegio di prossimità veniva riformata in appello, su diversa interpretazione del quadro normativo, dei poteri dell’Ufficio e delle condizioni per la loro proroga, anche alla luce delle evenienze nel parallelo processo penale, nel frattempo risoltosi favorevolmente per la parte privata.
Ricorre quindi la società contribuente, mentre è rimasta resistente l’Agenzia delle entrate, riservandosi di spiegare difese in udienza.
La Corte accoglie i motivi quinto e da nono a sedicesimo, rigettati o dichiarati inammissibili gli altri, cassa la sentenza impugnata in relazione ai motivi accolti e rinvia alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado per la Lombardia, Sezione staccata di Brescia, in diversa composizione, cui demanda altresì la regolazione delle spese del presente giudizio di legittimità.