La Corte si esprime sul ricorso che coinvolge Almaviva Contact
Pubblicato il: 2/13/2023
Almaviva Contact SpA è stata assistita dagli avvocati Giampiero Falasca, mentre Filippone Marco è stato affiancato dagli avvocati Francesco Iacono e Francesco Provenzano.
Con sentenza 23 gennaio (notificata il 14 febbraio) 2020, la Corte d'appello di Palermo ha rigettato l'appello di Almaviva Contact avverso la sentenza di primo grado, che aveva dichiarato insussistente l'obbligo di restituzione ed illegittimo il recupero attivato dalla società (con la sua condanna alla restituzione di quanto indebitamente trattenuto), nei confronti del proprio dipendente Marco Filippone, in relazione al conguaglio operato per l'eccedenza di retribuzione corrispostagli per i periodi di ferie fruiti dopo la cessazione dell'integrazione salariale a carico dell'Inps.
La società ha proposto ricorso per cassazione con sei motivi, cui ha resistito il lavoratore con controricorso e memoria.
La Corte dichiara il ricorso inammissibile e condanna la ricorrente alla rifusione, in favore del controricorrente, delle spese del giudizio, che liquida in €200 per esborsi professionali, oltre rimborso per spese generali 15% e accessori di legge.