Rigettato il ricorso di Alvaro Francesco
Pubblicato il: 12/20/2022
Nel contenzioso IDMC Impresub-Diving and Marine Contractor S.r.l. è affiancata dall'avvocato Giandomenico De Francesco insieme all'avvocato Alessandro Baracetti.
La Corte di appello di Trento con la sentenza n. 91/2018 aveva rigettato l'appello proposto da Alvaro Francesco nei confronti di Impresub Diving Marine and Contractor srl avverso la decisione con cui il tribunale aveva rigettato la domanda dallo stesso proposta diretta alla declaratoria di illegittimità del licenziamento intimato il 29.11.2016.
La corte territoriale, nel confermare la sentenza del primo giudice, aveva ritenuto non affetta da vizi la comunicazione del licenziamento che, a giudizio del ricorrente, era priva delle ragioni del recesso datoriale.
A riguardo il giudice di appello rilevava che la comunicazione del licenziamento individuale, pur come prevista dalla novella dell'art.1 co.37 della legge n. 92/2012 (modificativa dell'art. 2 co.2 della legge n. 604/66), richiedeva solo l'esplicitazione delle ragioni del licenziamento, non invece l'indicazione dei criteri adottati nella scelta dei lavoratori da licenziare.
Quanto al merito della scelta effettuata, a seguito della espletata istruttoria da parte del primo giudice, era emerso che l'individuazione del ricorrente era rispondente a criteri oggettivi ispirati a correttezza e buona fede (inquadramento, carichi di famiglia , competenze professionali).
Avverso detta decisione Alvaro Francesco proponeva ricorso affidato a tre motivi e successiva memoria cui resisteva con controricorso IDMC Impresub Diving and Marine in liquidazione e successivamente, con ulteriore controricorso, il fallimento della Impresub Diving. La Procura Generale concludeva per il rigetto del ricorso.
La Corte rigetta il ricorso; condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali liquidate in E. 4.000,00 per compensi ed E. 200,00 per spese oltre spese generali nella misura del 15% ed accessori di legge.