Respinto l'appello di Società Agricola Md Pesca
Pubblicato il: 4/3/2023
Nel contenzioso, la Società Agricola Md Pesca s.s. di Marangon Maurizio & C. è affiancata dall'avvocato Giovanni Daniele Toffanin; la Regione Veneto è difesa dagli avvocati Antonella Cusin, Chiara Drago, Bianca Peagno e Giacomo Quarneti.
Con ricorso del 2022 la società agricola Md. Pesca s.s. di Marangon Maurizio ha chiesto al Tar per il Veneto l’annullamento: del Decreto n. 713 del 5 agosto 2022 ad oggetto: "Rigetto istanza prot. 590292 del 20 dicembre 2021 della società agricola "MD. Pesca s.s." volta al rilascio di autorizzazione all'attività di acquacoltura (allevamento di vongola verace - Ruditapes philippinarum) in un'area di mq. 123.890 in proprietà privata nella laguna di Caleri in Comune di Rosolina (RO) ai sensi dell'art. 38 del Regolamento Regionale Pesca n. 6/2018"; di tutti gli atti presupposti e conseguenti.
A sostegno dell’impugnativa venivano formulati i seguenti motivi di ricorso: violazione di legge, illegittimità manifesta per violazione delle norme sul corretto procedimento, inosservanza dei termini ed eccesso di potere per sviamento.
Con sentenza n. 195/2023 il Tar per il Veneto ha rigettato il ricorso.
Il Collegio riscontra come l'Amministrazione si è limitata a decidere la domanda presentata dall’appellante sulla base delle norme vigenti al momento in cui la decisione è stata presa: non era possibile operare in maniera diversa. Non possono essere prese in considerazione le considerazioni circa il carattere sostanzialmente ablativo della disciplina sopravvenuta. Non ha rilevanza il fatto che il Regolamento era cambiato al momento in cui è intervenuta la decisione di primo grado: il primo giudice doveva valutare la legittimità del provvedimento impugnato alla luce della disciplina vigente al momento dell’adozione dell’atto stesso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello (R.G. n. 2025 del 2023) ai sensi dell’art. 60 c.p.a., lo respinge