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Difetto di interesse nel procedimento: improcedibili i ricorsi di Ecopower e Svp S.r.l.


Pubblicato il: 4/11/2023

Nel contenzioso, le società Svp ed Ecopower S.r.l. sono affiancate dall'avvocato Domenico Mastrolia.

Le società Svp S.r.l. ed Ecopower s.r.l., proprietarie di un impianto fotovoltaico nel territorio del Comune di Cellino San Marco, contrada La Mea, avevano ottenuto dal Comune di San Pietro Vernotico (BR) la concessione di occupazione del suolo pubblico, per un periodo di 20 anni, ai fini della installazione di un cavidotto di collegamento tra il suddetto impianto e la rete elettrica ENEL. Con provvedimento del 23 luglio 2013, l’Amministrazione comunale ha disposto la revoca della concessione, ordinando alle società lo smantellamento delle opere realizzate ed il ripristino dello stato dei luoghi.

Le società hanno impugnato il predetto provvedimento di revoca innanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sede staccata di Lecce, che con la sentenza in epigrafe ha rigettato il ricorso, ritenendo che l’atto gravato avesse un contenuto vincolato, derivante dalle previsioni della convenzione; e che il canone richiesto fosse meramente applicativo della determinazione n. 789 del 2011, non impugnata nei termini.

Rimaste soccombenti, le società hanno proposto appello chiedendo la riforma della sentenza sulla scorta di plurime censure.

In vista della pubblica udienza, e in particolare dopo la assegnazione del fascicolo al relatore, in data 20 gennaio 2023 la difesa di parte appellante ha depositato dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse poiché, nelle more del giudizio di appello, il Comune di San Pietro Vernotico ha adottato due determinazioni (n. 753 dell’11.10.2018 e n. 332 del 3.4.2019) con cui ha revocato il provvedimento impugnato in primo grado, facendo così venir meno l’interesse a coltivare il presente giudizio.

Il Collegio, vista la documentazione versata in atti e preso atto della dichiarazione dell’appellante di cui alla memoria del 20 gennaio 2023, non può che pronunciare l’improcedibilità dell’appello per il sopravvenuto difetto di interesse a ricorrere, ai sensi dell’art. 35, comma 1, lettera c) del codice del processo amministrativo.

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