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Accolti gli appelli di Wind Tre e Cellnex avverso il Comune di Lecce


Pubblicato il: 4/12/2023

Nel contenzioso, Cellnex Italia S.p.A. è affiancata dall'avvocato Salvatore Abramo; Wind Tre S.p.A. è assistita dall'avvocato Giuseppe Sartorio; il Comune di Lecce è difeso dall'avvocato Laura Astuto.

Il Consiglio di Stato si pronuncia sugli appelli avanzati da Wind Tre e Cellnex Italia per la riforma delle sentenze del TAR Puglia n. 102/2022 e 100/2022.

Wind è proprietaria di un impianto di telecomunicazioni, installato sul lastrico di copertura dell’edificio situato a Lecce, in Via Pozzuolo n. 76. Wind ha poi traferito la struttura alla società Galata S.p.A. (oggi Cellnex Italia S.p.A.), riservandosi comunque la proprietà delle antenne e degli apparati sulla stessa allocati destinati alla ripetizione del segnale telefonico.

In data 17.12.2019, Wind Tre, Iliad e Galata hanno presentato una SCIA congiunta, ai sensi dell’art. 87 bis del D.Lgs. 259/2003, per eseguire: un intervento di riconfigurazione del sistema radiante di Wind, con lo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti; un nuovo impianto in favore di Iliad, con l’installazione di n. 3 nuove antenne e n. 3 parabole, oltre all’installazione di nuovi quadri e apparati di progetto sulla preesistente infrastruttura; un intervento di rinforzo strutturale, consistente nella sostituzione dei puntoni esistenti con dei puntoni di nuova installazione.

In data 26 febbraio 2020, il Comune di Lecce ha adottato il provvedimento definitivo di diniego.

Tale provvedimento, insieme alle presupposte norme di Regolamento, sono stati impugnati con separati ricorsi avanti il TAR per la Puglia, sezione di Lecce, da Wind (ricorso n. 468/2020), Cellnex Italia S.p.a. (ricorso n. 460/2020) e Iliad Italia S.p.a. (ricorso n. 480/2020).

Il TAR ha respinto i ricorsi proposti da Wind e Cellnex con le sentenze indicate in epigrafe dal contenuto similare.

Le società ricorrenti hanno impugnato tali pronunce con separati ricorsi, poi riuniti in sede di giudizio.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), previa la loro riunione, accoglie gli appelli e, in riforma della sentenza impugnata, accoglie i ricorsi di primo grado.