Il CdS si pronuncia sul ricorso del Comune di Diamante per la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni
Pubblicato il: 4/22/2023
Nel contenzioso, il Comune di Diamante è affiancato dagli avvocati Marietta De Rango e Mario Perugini; Vodafone Italia S.p.A. è assistita dall'avvocato Adolfo Larussa; Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. è difesa dall'avvocato Edoardo Giardino.
Il Consiglio di Stato, previa riunione, si pronuncia su due ricorsi avanzati dal Comune di Diamante per la riforma delle sentenze n. 01895/2021 e 01975/2021 del TAR Calabria.
Con provvedimento n. 15037 del 6.7.2021 il Comune di Diamante ha rigettato la richiesta di permesso di costruire n. 12133 del 31.5.2021, presentata dalle società Infrastrutture Wireless Italiane s.p.a. e Vodafone s.p.a., avente ad oggetto la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni da ubicare in Contrada Riviere del Comune di Diamante.
A fondamento del diniego, l’Amministrazione comunale ha rappresentato il contrasto con la normativa in maateria di localizzazione degli impianti di telefonia mobile, di telecomunicazione radiotelevisive e degli elettrodotti e relative tavole indicanti le zone e/o i siti per la installazione degli impianti, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 25.05.2015; nonchè con l’ordinanza sindacale n. 383 del 30.4.2021, che inibiva, fino al 31.7.2021, l’avvio di attività e/o opere e interventi tesi ad ottenere, anche nella forma del silenzio significativo, titoli abilitativi per la realizzazione e/o l’ampliamento/potenziamento di qualsiasi tipologia di intervento di modifica di impianti di telefonia mobile o radio base sul territorio comunale.
Le società Vodafone e Inwit, con distinti ricorsi, hanno impugnato il provvedimento di diniego, deducendone l’illegittimità per vizi propri e derivati.
Il Tar, con le sentenze n. 1895/2021 (quanto al ricorso proposto dalla società Vodafone) e n. 1975/2021 (quanto al ricorso proposto dalla società Inwit), ha parzialmente accolto i ricorsi, rilevando la fondatezza dei soli motivi riferiti al difetto di motivazione del diniego impugnato e all’illegittimità dell’ordinanza sindacale richiamata nel diniego.
Il Comune di Diamante ha appellato le sentenze di prime cure.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sugli appelli: accoglie il ricorso in appello n.r.g. 3430 del 2022 ai sensi e nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto, nei predetti limiti, in parziale riforma del solo capo decisorio riguardante l’accertamento del silenzio assenso formatosi nei rapporti tra le parti, rigetta il ricorso di primo grado; per il resto, rigetta il ricorso in appello e conferma la sentenza impugnata; rigetta il ricorso in appello n.r.g. 3889 del 2022 e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata; compensa interamente tra le parti le spese di giudizio del grado di appello.