Accolto il ricorso del Comune di Arcevia in materia di attività estrattive
Pubblicato il: 5/20/2023
Nel procedimento, il Comune di Arcevia è affiancato dagli avvocati Sergio Cesare Cereda e Marco Radice; la provincia di ancona è assistita dall'avvocato Claudia Domizio.
Il Comune di Arcevia ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Marche n. 00325/2022.
Oggetto dell'impugnativa è la Deliberazione del Consiglio Provinciale di Ancona del 29 luglio 2021, n. 27, recante “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) - Variante parziale per completamento programmazione”; Determinazione del Dirigente della Provincia di Ancona Area Valutazioni e autorizzazioni ambientali n. 853 del 28 giugno 2021, avente ad oggetto “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) - Variante parziale per completamento programmazione e Valutazione ambientale strategica (VAS) nonché della allegata “Relazione Istruttoria Valutazione Ambientale Strategica.
Si tratta in estrema sintesi del piano provinciale di Ancona per la realizzazione di cave (PPAE, piano provinciale attività estrattive, che si basa a sua volta sul PRAE 2005, piano regionale attività estrattive). L’area del Monte S. Angelo è stata in particolare individuata per la estrazione di maioliche e scaglie rosse (materiali rari per cui, si anticipa sin da ora, si può applicare la deroga al generale divieto di estrazione che, nell’area in questione, sussisterebbe per particolari ragioni idrogeologiche).
Il TAR Marche, con sentenza n. 1242 del 2009, annullava una prima versione del PPAE in quanto difettavano alcuni riferimenti cartografici in merito ai divieti sussistenti sulla stessa area (difetto di istruttoria). Il Consiglio di Stato confermava tale decisione con sentenza n. 4557 del 2011.
Tale decisione veniva riformata dal Consiglio di Stato, con sentenza n. 4153 del 2014, in quanto la citata delibera n. 8 del 2012 costituiva mero avvio del procedimento di approvazione del suddetto piano attuativo, come tale priva di lesività (atto meramente propulsivo).
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto, in riforma della gravata sentenza, accoglie il ricorso di primo grado ed annulla la determinazione dirigenziale n. 853 del 28 giugno 2021 nonché la Deliberazione Consiglio Provinciale Ancona n. 27 del 29 luglio 2021. Spese compensate.