Accolto l'appello di Mada S.r.l. per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande
Pubblicato il: 5/24/2023
Nel procedimento, la società Mada S.r.l. è affiancata dall'avvocato Alessandro Bianconi e Paolo Giovannelli; Roma Capitale è difesa dagli avvocati Angela Raimondo e Sergio Siracusa.
Con l’appello, la società Mada S.r.l. ha chiesto la riforma della sentenza del 19 febbraio 2018, n. 1909, del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, di rigetto del ricorso volto ad ottenere l’annullamento delle determinazioni dirigenziali n. 409 e 410 del 29 febbraio 2000, con cui l’amministrazione di Roma Capitale ha respinto le domande di rilascio di autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande ex art. 5, comma 1, della legge 25 agosto 1991, n. 287, per i locali siti in Roma, Piazza della Rovere n. 87 e Via del Teatro Valle n. 19.
Per completezza del quadro fattuale, va precisato che, mentre per il locale sito in Piazza della Rovere non era stata rilasciata una precedente autorizzazione all’appellante, per il locale sito in Via del Teatro Valle la Mada S.r.l. è risultata titolare di un’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, formatasi per silenzio assenso a seguito della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio n. 8503 del 2008 (autorizzazione successivamente dichiarata decaduta per inattività con provvedimento n. 1504 del 1 agosto 2013).
Pertanto, l’appello va accolto limitatamente al primo motivo e con riferimento alla determinazione n. 410 del 2000. Conseguentemente, previa riforma della sentenza, va accolto in parte il ricorso di primo grado e annullata la predetta determinazione impugnata.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie in parte e, per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie in parte il ricorso proposto in primo grado e annulla la determinazione dirigenziale del Comune di Roma, I Circoscrizione, n. 410 del 29.2.2000.