TAR Trieste si esprime su una procedura selettiva concorsuale per addetto stampa
Pubblicato il: 6/5/2023
Con sentenza n. 182 del 2023, pronunciata il 25 maggio, il Tar di Trieste ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Luca De Pauli, dello studio Ponti & Partners di Udine, per conto di Irene Giurovich, candidata alla selezione per individuare l’addetto stampa e comunicazione che gli uffici del Centro di riferimento oncologico – CRO di Aviano (PN) avevano istruito all’inizio dell’anno, una collaborazione biennale per 70 mila euro.
La selezione era stata vinta da un’altra candidata, ma la Giurovich aveva presentato ricorso al Tar di Trieste, contestando in particolare la valutazione dei profili professionali presentati dalla vincitrice.
Accogliendo i motivi sostenuti dall’avv. De Pauli in merito alla valutazione di alcuni titoli operata dalla commissione, i giudici del Tar hanno rilevato come l’organo concorsuale, con il suo esito provvedimentale, abbia dato adito a rilievi su valutazioni “superficiali e sbrigative, se non addirittura arbitrarie”, che hanno minato la regolarità dell’intera attività di esame e comparazione dei curricula.
La sentenza del Tar, mettendo in evidenza le carenze curriculari della vincitrice rispetto alla documentata competenza prodotta dalla Giurovich, ha determinato l’annullamento dell’atto con il quale era stato conferito l’incarico; la procedura dovrà dunque regredire alla fase di valutazione dei profili professionali, tenuto conto di tutti i rilievi espressi dalla sentenza.
L’esito è di particolare interesse sistematico, anche in relazione al preliminare inquadramento in diritto operato dal Collegio triestino in relazione alla particolare procedura selettiva in discussione, qualificata alla stregua di vero e proprio “concorso pubblico” in quanto non differente in maniera sostanziale rispetto alle ordinarie procedure di selezione del personale da parte delle pubbliche amministrazioni, a nulla rilevando che fosse finalizzato non già alla costituzione di un rapporto di impiego pubblico a tempo indeterminato, ma al conferimento di un incarico di collaborazione.