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Sala giochi situata vicino a luoghi sensibili, accolto il ricorso della Provincia Autonoma di Bolzano


Pubblicato il: 6/8/2023

Nel contenzioso, la Provincia Autonoma di Bolzano è affiancata dagli avvocati Jutta Segna, Cristina Bernardi e Luca Graziani; Nihao S.r.l. è difesa dall'avvocato Carlo Geronimo Cardia.

La Provincia Autonoma di Bolzano ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TRGA di Bolzano n. 301/2016 che accoglie il ricorso introduttivo presentato dalla Nihao srl e annulla le deliberazioni della Giunta provinciale del 12.03.2012 n. 341 e n. 1570 del 29.10.2012 e il provvedimento di decadenza dell'autorizzazione alla raccolta dì giocate tramite gli apparecchi da gioco.

La ricorrente, oltre a porre in dubbio la legittimità costituzionale della normativa provinciale racchiusa nell’art. 5 bis della L.P. n. 13/1992 sulla decadenza ex lege delle autorizzazioni relative alle sale giochi situate in prossimità dei luoghi c.d. sensibili, ha lamentato l’assenza d’adeguata istruttoria delle deliberazioni della Giunta provinciale 12.03.2012 n. 341 e n. 1570 del 29.10.2012 in forza delle quali sarebbe sortito l’effetto espulsivodecadenziale dell’attività d’impresa da essa svolta.

Affermata la manifesta infondatezza dell’eccezione di incostituzionalità della normativa provinciale sollevata dalla ricorrente in relazione agli artt. 41, 114, 117, comma 2, lett. h) e m) e 118 cost., il TRGA di Bolzano ha accolto il ricorso per “l’assorbente fondatezza del quinto motivo, con il quale la ricorrente ha lamentato l’illegittimità degli atti impugnati, ed in particolare delle deliberazioni della Giunta Provinciale n. 341 del 12.3.2012 e n. 1570 del 29.10.2012, in quanto presupposto del provvedimento di decadenza direttamente lesivo degli interessi della ricorrente, per eccesso di potere sotto il profilo del difetto di istruttoria, irragionevolezza incongruità e mancanza di proporzionalità anche alla luce dell’effetto espulsivo”.

Coi due motivi d’appello, la Provincia autonoma di Bolzano denuncia l’errore di giudizio in cui sarebbe incorso il TRGA per avere ritenuto lesive le deliberazioni impugnate senza essersi reso conto che l’effetto decadenziale sarebbe conseguito direttamente ex lege.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l'effetto, in riforma dell’appellata sentenza, respinge il ricorso di prime cure.