Rigettato il ricorso di Wind per la realizzazione di un impianto tecnologico in Comune di Beregazzo con Figliaro
Pubblicato il: 7/3/2023
Nella vertenza, Wind Tre S.p.A. è affiancata dall'avvocato Giuseppe Sartorio; il Comune di Beregazzo con Figliaro è assistito dagli avvocati Massimo Bottinelli e Giovanni Corbyons.
Con ricorso del 2021 la società Wind Tre ha chiesto al Tar per la Lombardia l’annullamento degli atti adottati dal Comune di Beregazzo con Figliaro, con i quali è stata rigettata l'istanza di autorizzazione presentata dalla società Wind Tre per realizzare un impianto tecnologico di telefonia mobile denominato “CO138-Figliaro".
La società Wind Tre chiedeva anche l’accertamento/declaratoria della formazione per silenzio-assenso, del titolo urbanistico sull’istanza presentata dalla Wind Tre il 4.6.2020, ex art. 87 del d.lgs. 259/03, per realizzare l’impianto tecnologico denominato “CO138-Figliaro” e del conseguente diritto della società di realizzare l’impianto così come progettato.
Si eccepiva l’illegittimità del provvedimento in quanto fondato su ragioni ulteriori rispetto a quelle indicate nella comunicazione di motivi ostativi. Il riferimento è alla ritenuta mancanza di valutazione di impatto paesistico al quale l’Amministrazione fa riferimento nel solo provvedimento finale.
Con sentenza n. 43/2022 il Tar per la Lombardia ha dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del merito il ricorso introduttivo del giudizio e ha respinto il ricorso per motivi aggiunti. Avverso la sentenza appena citata ha proposto appello la società Wind Tre.
Con ordinanza n. 3655/2022 la Sezione ha accolto la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di reiezione del ricorso di primo grado unicamente al fine di garantire una sollecita trattazione del contenzioso nel merito.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta.