Rigettato il ricorso in materia di accise per rifornimento delle navi da pesca
Pubblicato il: 6/7/2023
Nel contenzioso, la società Sibari Pesca è affiancata dall'avvocato Pasquale Di Iacovo.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli (di seguito anche ADM), in esito al pvc della Guardia di finanza del 7 febbraio 2014, emetteva avvisi di pagamento nei confronti di Sibari Pesca società cooperativa a r.l. per l’omesso pagamento della complessiva somma di € 83.170, oltre interessi e sanzioni, per gli anni 2011, 2012 e 2013, relativa ad accise su forniture di gasolio acquistate per essere destinate al rifornimento di imbarcazioni da pesca, come tali in esenzione d’imposta, ma irregolarmente immesse in consumo.
L’impugnazione della contribuente era rigettata dalla CTP di Catanzaro.
La sentenza era confermata dalla CTR in epigrafe, che riteneva legittimi gli avvisi e fondata la ripresa, non assumendo rilievo le discordanze tra il verbale della Guardia di Finanza, che aveva rilevato le irregolarità, e gli esiti dei controlli periodici operati dall’Agenzia delle dogane negli anni precedenti, né il furto di una parte del gasolio per l’anno 2011.
Sibari Pesca Società cooperativa a r.l. ricorre per cassazione con tre motivi, poi illustrato con memoria. Resiste l’Agenzia delle dogane e dei monopoli con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso e compensa le spese.