Respinto il ricorso di Zaggia contro INPS
Pubblicato il: 2/16/2023
Nel contenzioso, il Sig. Marino Zaggia è affiancato dagli avvocati Claudia Cornelio ed Enrico Cornelio.
Con sentenza depositata il 30.11.2020, la Corte d’appello di Venezia ha confermato la pronuncia di primo grado che aveva rigettato la domanda di Marino Zaggia volta alla liquidazione della pensione di vecchiaia, previa neutralizzazione dei 429 contributi settimanali versati alla Gestione separata dall’1.1.1998 e sulla base invece di complessivi 1773 contributi settimanali, in essi compresi quelli rivenienti dalla rivalutazione contributiva per pregressa esposizione ad amianto di cui all’art. 13, l. n. 257/1992.
La Corte, in particolare, ha ritenuto che, nella specie, non potesse farsi applicazione dei principi più volte affermati dalla Corte costituzionale in merito alla ratio di favore sottesa alla selezione dell’arco temporale di riferimento per le retribuzioni pensionabili, dal momento che il beneficio della rivalutazione contributiva poteva bensì giovare all’assicurato per conseguire l’anzianità necessaria per maturare il diritto a pensione, ma non anche per consentire a chi avesse altrimenti raggiunto tale anzianità di neutralizzare le settimane contributive sfavorevoli onde ottenere un aumento del rateo di pensione.
Avverso tale pronuncia Marino Zaggia ha proposto ricorso per cassazione, deducendo due motivi di censura, successivamente illustrati con memoria. L’INPS ha resistito con controricorso, parimenti poi illustrato con memoria.
La Corte rigetta il ricorso. Compensa le spese.