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Pronuncia del CdS per la concessione di "Impianto Sportivo a Lago" di Como


Pubblicato il: 7/18/2023

Nella vertenza, l'ASD Como Nuoto è affiancata dall'avvocato Ruggero Tumbiolo; ASD Pallanuoto Como è assistita dagli avvocati Luciano Salomoni, Andrea Santoro, Lorenzo Bolognini.

La società ASD Como Nuoto ha avanzato ricorso per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1377/2020 concernente la procedura di gara per l’assegnazione in concessione d’uso di un compendio immobiliare denominato ‘Impianto sportivo a Lago’, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il Comune di Como dichiarava aggiudicataria l’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Como Nuoto, mentre al secondo posto si collocava l’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Pallanuoto Como. 

L’ASD Pallanuoto Como, in proprio e quale mandataria e capogruppo del costituendo raggruppamento temporaneo di imprese, impugnava l’aggiudicazione e gli atti connessi dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, mentre si costituivano in giudizio ASD Como Nuoto, che proponeva ricorso incidentale e il Comune di Como che concludeva per il rigetto del ricorso principale ed incidentale.

L’adito Tribunale, con sentenza n.840 del 15 aprile 2019, rigettava il primo, il secondo, il terzo e il quarto motivo del ricorso principale, accogliendo il quinto proposto in via subordinata, concernente l’illegittimità dell’intera procedura di gara, in quanto l’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche delle partecipanti era avvenuta in seduta riservata del 12 settembre 2018, in violazione di principi di trasparenza e pubblicità dell’attività amministrativa. Il giudice di primo grado respingeva il ricorso incidentale e i motivi aggiunti proposti dall’aggiudicataria.

Avverso la sentenza del T.A.R., ASD Como Nuoto proponeva appello nella parte in cui il Tribunale adito aveva accolto il quinto motivo di ricorso principale e respinto il ricorso incidentale.

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1377 del 24 febbraio 2020, inter alia, riteneva l’erroneità della sentenza del T.A.R. là dove aveva respinto il secondo motivo di ricorso di primo grado proposto da Pallanuoto Como.

Ritenendo la detta decisione n. 1377 del 2020 frutto di un errore di fatto, l’ASD Como Nuoto proponeva ricorso per revocazione.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando in fase rescissoria, stante la disposta revoca in parte qua in sede rescindente della sentenza di questa Sezione n. 1377/2020 con sentenza non definitiva n. 936/2022, accoglie il ricorso per revocazione come in epigrafe proposto e, per l’effetto, respinge il terzo motivo di appello incidentale spiegato dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Pallanuoto Como nell’ambito del giudizio n. 4187/2019, e, per l’effetto, in riforma della sentenza del T.A.R. per la Lombardia n. 840 del 2019, respinge il ricorso introduttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Pallanuoto Como.