Accolto il ricorso di Cmf per l'affidamento del servizio di pulizia degli impianti ferroviari di Ferrovienord
Pubblicato il: 7/19/2023
Nel contenzioso, il Consorzio Stabile Cmf è affiancato dagli avvocati Cristiana Carpani e Franco Mastragostino; Ferrovienord S.p.A. è difesa dall'avvocato Ignazio Tranquilli.
Con bando dell’11 aprile 2022 Ferrovienord s.p.a. indiceva procedura di gara per l’affidamento del servizio di pulizia degli impianti ferroviari, delle sottostazioni elettriche (cd. “SSE”) e degli ambienti di lavoro sulla rete della stessa Ferrovienord, rami Milano ed Iseo, nonché dei servizi accessori (CIG n. 91528101C1).
Da tale procedura veniva escluso il Consorzio Stabile Cmf in ragione del ritenuto difetto dei requisiti speciali, stante l’omessa indicazione da parte dello stesso Consorzio della consorziata esecutrice in possesso del prescritto requisito di capacità tecnico professionale consistente nell’aver eseguito, negli ultimi 5 anni antecedenti alla pubblicazione del bando, servizi di pulizia relativi ad infrastrutture di trasporto aperte al pubblico caratterizzate dalla necessità d’intervento in costanza di attività per un importo pari ad almeno € 6.000.000,00.
Avverso il provvedimento d’esclusione, gli atti correlati, e la stessa lex specialis di gara proponeva ricorso il Consorzio Stabile Cmf invocando il cd. “cumulo alla rinfusa” ai fini dell’integrazione dei requisiti dei consorzi stabili e, in subordine, deducendo l’illegittimità della lex specialis laddove intesa nel senso di precludere l’applicazione del siffatto cumulo.
Il Tribunale amministrativo adito, nella resistenza della Ferrovienord, respingeva il ricorso, ritenendo che il cumulo alla rinfusa potesse trovare applicazione per i consorzi stabili solo in relazione alle attrezzature, ai mezzi d’opera e all’organico medio annuo, ragion per cui il Consorzio Cmf risultava effettivamente privo dei requisiti per la partecipazione alla gara, non avendo indicato alcuna impresa esecutrice in possesso del suddetto necessario requisito di esperienza tecnico-professionale.
Avverso la sentenza ha proposto appello il Consorzio Stabile Cmf.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso di primo grado, annullando il provvedimento amministrativo gravato. Compensa integralmente le spese di lite fra le parti, in relazione ad entrambi i gradi di giudizio.