Respinto il ricorso del Comune di Borgo Virgilio per il diniego di autorizzazione all'installazione di una stazione radio per la telefonia mobile
Pubblicato il: 8/1/2023
Nella vertenza, il Comune di Borgo Virgilio è affiancato dall'avvocato Domenico Bezzi; Iliad Italia S.p.A. è difesa dall'avvocato Filippo Pacciani.
Il Comune di Borgo Virgilio ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda) n. 00661/2022, resa tra le parti, concernente il ricorso avverso il provvedimento del Comune di Borgo Virgilio prot. n. 17999/2021 del 12 luglio 2021 di diniego dell’autorizzazione all’installazione di una nuova stazione radio base per telefonia mobile, il preavviso di diniego del Comune prot. n. 16728 del 29 giugno 2021; gli artt. 7 e 8 dell'allegato A del “Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologia assimilabili” approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 25 giugno 2021 e di ogni altro atto e provvedimento presupposto, connesso e conseguenziale.
In particolare, ILIAD ha presentato il 7 aprile 2021 domanda per l’autorizzazione ex art. 87 Dlgs 1.8.2003 n. 259 per la realizzazione di una nuova stazione radio base per la telefonia mobile.
L’area non è sottoposta a vincolo paesistico. L’ARPA aveva dato parere favorevole il 16 aprile 2021, evidenziando che dalla documentazione prodotta “non si rilevano condizioni per le quali l’attivazione dell’impianto possa provocare il superamento dei limiti di esposizione e dei valori di attenzione previsti dall’art. 3 del DPCM 8 luglio 2003”.
Il Comune, con provvedimento del 12 luglio 2021, ha però negato l’autorizzazione, richiamando il regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili.
Con il ricorso al Tar ILIAD ha impugnato l’atto di diniego e gli atti connessi, tra cui il regolamento comunale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna il Comune di Borgo Virgilio al pagamento delle spese del grado di giudizio in favore di ILIAD che si liquidano in 3.000,00 (tremila) euro, oltre diritti ed accessori di legge.