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Improcedibilità dell'appello di AGCom contro Vodafone Italia e Wind Tre


Pubblicato il: 8/12/2023

Nel contenzioso, Vodafone Italia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Vincenzo Cerulli Irelli e Mario Libertini; Wind Tre S.p.A. è assistita dagli avvocati Sara Fiorucci e Roberto Santi.

Con la delibera n. 650 del 30 novembre 2011 l’AGCOM fissava la misura e le modalità di versamento del contributo per l’anno 2012, posto a carico degli operatori nel settore delle comunicazioni, volto a coprire le spese di funzionamento dell’Autorità, oltre la parte a carico del bilancio dello Stato.

Vodafone Italia impugnava avanti il Tar per il Lazio la cennata delibera. Con la sentenza n. 3616/2017 il Tar adito ha accolto il ricorso. Avverso tale pronuncia ha proposto appello l’Autorità.

Con la memoria depositata in data 23 giugno 2023, Vodafone ha dato atto che la delibera AGCOM n. 650/11/CONS del 30.11.2011 è stata definitivamente annullata dalla sentenza di questa Sezione n. 7990/2020, non residuando alcun interesse alla prosecuzione del giudizio. L’Autorità nella comunicazione deposita in data 7 luglio 2023 ha confermato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione.

Alla luce delle concordi prospettazioni delle parti, il Collegio non può che provvedere in conformità, dovendosi dichiarare l’improcedibilità dell’appello per sopravvenuta carenza di interesse. Per altro, in riferimento alla medesima delibera oggetto del presente giudizio, la Sezione (sentenze del 31.1.2023 n. 1079 e n. 1073) ha già avuto modo di affermare che “la natura del vizio invalidante impone di ritenere la citata delibera non più valevole erga omnes”, chiarendo che “dunque gli effetti dell’annullamento non sono circoscrivibili ai soli ricorrenti, essendosi in presenza di un atto a contenuto sostanzialmente e strutturalmente unitario, la cui esistenza non può essere parziale e riferita solo ad alcuni operatori”.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) dichiara l’appello improcedibile e compensa le spese di lite. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.