Improcedibile l'appello di Autostrade Centro Padane in merito all'occupazione di alcuni territori di proprietà della ASST di Brescia
Pubblicato il: 7/25/2023
Nel giudizio, la società Autostrade Centro Padane S.p.A. è affiancata dagli avvocati Claudio Guccione e Marco Sgroi; Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia è assistita dall'avvocato Enzo Barilà.
Autostrade Centro Padane S.p.A. ha proposto appello per la riforma della sentenza del TAR Lombardia n. 1779/2016.
Con ricorso in primo grado l’Azienda Ospedaliera “Spedali Civili di Brescia” ha adito il T.a.r per la Lombardia per ottenere la condanna di Autostrade Centro Padane s.p.a.(concessionaria del tratto autostradale A21 PiacenzaCremona-Brescia e diramazione per Fiorenzuola D’Arda, in virtù della convenzione sottoscritta con ANAS il 7 novembre 2007) e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al risarcimento del danno conseguente all’occupazione di fondi agricoli di sua proprietà, siti in Azzano Mella (BS), non seguita dalla tempestiva emissione del decreto di esproprio.
Il T.a.r. per la Lombardia, in accoglimento del ricorso presentato dall’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, rilevato il mancato completamento della procedura espropriativa, ha condannato: il solo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a provvedere alla scelta tra la restituzione e l’acquisizione, ex art. 42-bis DPR 327/2001, delle aree oggetto di abusiva occupazione; Autostrade Centro Padane s.p.a. e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in solido, a risarcire il danno stabilito, per l’illegittima occupazione, in misura pari al 5%del valore venale del terreno.
La sentenza di primo grado è stata appellata da Autostrade Centro Padane s.p.a. nella parte in cui ha ritenuto sussistente la sua solidale responsabilità risarcitoria.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto lo dichiara improcedibile. Condanna la parte appellante alla rifusione delle spese di lite che liquida in complessivi €5.000,00 (cinquemila), in favore dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia nonché in ulteriori € 5.000,00 (quattromila), oltre accessori di legge, in favore pro quota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Anas Spa.