Respinto l'appello del Comune di San Vito Chietino ed inammissibile quello di San Vito Resort Village
Pubblicato il: 7/26/2023
Nel contenzioso, il Comune di San Vito Chietino è affiancato dagli avvocati Herbert Simone e Paolo Colasante; la società San Vito Resort Village S.r.l. è difesa dall'avvocato Fabrizio Rulli.
Il Consiglio di Stato si pronuncia in merito all’appello proposto dal Comune di San Vito Chietino avverso la sentenza del T.a.r. per l’Abruzzo n. 529 del 30 dicembre 2021, che ha accolto il ricorso per l’ottemperanza della sentenza n. 346 del 2 dicembre 2020 della società San Vito Resort Village s.r.l., e il ricorso proposto dalla società San Vito Resort Village s.r.l. per l’ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato n. 4908 del 28 giugno 2021.
La società aveva proposto ricorso (n.r.g. 176/2018) innanzi al T.a.r. per l’Abruzzo, per l’accertamento dell’obbligo del Comune di San Vito Chietino di concludere il procedimento amministrativo di approvazione del piano di lottizzazione privata convenzionata, nonché per l’annullamento della nota prot. n. 3197 del 16 marzo 2018 del comune, recante ad oggetto: “Piano di lottizzazione Località Foreste – Aggiornamento”.
Con la deliberazione n. 110 del 19 novembre 2018 (doc. n. 19 della produzione di primo grado della parte appellata), la giunta comunale ha disposto il diniego di approvazione del piano di lottizzazione e l’annullamento in autotutela della delibera di giunta comunale n. 11 del 3 marzo 2016.
La società San Vito Resort ha quindi impugnato per motivi aggiunti, nell’ambito del giudizio n.r.g. 176/2018, sia la deliberazione del consiglio comunale n. 71 del 29 settembre 2018 che la deliberazione di giunta comunale n. 110 del 19 novembre 2018 della giunta comunale di annullamento in autotutela della delibera di giunta comunale n. 11 del 3 marzo 2016.
Con la sentenza n. 346 del 2 dicembre 2020, il T.a.r. ha annullato la delibera del consiglio comunale n. 71 del 28 settembre 2018 e la delibera del consiglio comunale n. 110 del 19 novembre 2018 e ha, infine, disposto che “alla (…) decisione consegue l’onere dell’amministrazione intimata di concludere il procedimento entro e non oltre il termine di 120 giorni”. La sentenza n. 346/2020 è stata impugnata dal Comune nel giudizio incardinato innanzi al Consiglio di Stato con il n.r.g. 1645/2021.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sugli appelli n.r.g. 575/2022 e n.r.g. 5592/2022, previa loro riunione: respinge l’appello n.r.g. 575/2022, proposto dal Comune di San Vito Chietino; dichiara l’inammissibilità del ricorso n.r.g. 5592/2022, proposto dalla società San Vito Resort Village s.r.l., per incompetenza, indicando quale giudice competente il Tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo, sezione staccata di Pescara, con termine di legge per la riassunzione.