Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Improcedibilità dell'appello di Syneco Energy Service per sopravvenuta carenza di interesse


Pubblicato il: 7/27/2023

Nel contenzioso, Syneco Energy Service S.r.l. è affiancata dagli avvocati Antonio Mannironi e Federico Boezio; GSE S.p.A. è assistito dagli avvocati Gianluca Maria Esposito e Antonio Pugliese.

La società Syneco Energy Service S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 13360/2019 concernente l'annullamento d'ufficio da parte del GSE della proposta di progetto e di programma di misura delle richieste di verifica e certificazione.

I provvedimenti sono stati adottati dal GSE in ragione del fatto che i risparmi di energia termica ottenuti avevano carattere non addizionale, in quanto calcolati con riferimento all’intero ciclo produttivo e non soltanto con riferimento alla sola mattoniera oggetto del PPPM.

Il TAR, adito dalla società, ha respinto il ricorso e i successivi motivi aggiunti, con compensazione delle spese. L’appellante ha riproposto, altresì, la richiesta di risarcimento del danno conseguente alla restituzione dei TEE ricevuti e al mancato accredito di quelli richiesti.

In data 29 settembre 2020 la società appellante ha presentato al GSE istanza di riesame dei provvedimenti impugnati ai sensi dell’art. 56, comma 8, d.l. 76/2020 conv. dalla l. 120/2020. La medesima società ha proposto, inoltre, ricorso al TAR Lazio avverso il silenzio serbato dal gestore sull’istanza presentata, chiedendo la cancellazione dal ruolo della presente causa, in attesa della decisione del GSE.

Il TAR Lazio, con sentenza n. 1916 del 28 ottobre 2021, ha dichiarato l’improcedibilità del ricorso avverso il silenzio per sopravvenuta carenza di interesse; il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull'appello, confermando la pronuncia di prime cure, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Spese compensate.