Respinto il ricorso di Marinzen e del Comune di Castelrotto
Pubblicato il: 8/4/2023
Nel contenzioso, Marinzen S.r.l. e il Comune di Castelrotto sono difesi dagli avvocati Luigi Manzi e Alfred Musler; la Provincia Autonoma di Bolzano è difesa dagli avvocati Fabrizio Cavallar e Luca Graziani.
Con l’appello in esame, parte ricorrente ha appellato la sentenza n. 277/2017 del TRGA di Bolzano, recante l’accoglimento parziale del gravame proposto dalla stessa parte per ottenere l’annullamento della deliberazione della Giunta provinciale del 16 dicembre 2014, n. 1545 di approvazione del piano decennale di settore per impianti di risalita e piste da sci per violazione delle norme dell’art. 12 della l.p. n. 13/1997 sull’approvazione dei piani di settore.
All’esito del giudizio di prime cure il TRGA di Bolzano, premettendo che il piano di settore impianti di risalita e piste da sci impugnato rappresenta uno strumento di pianificazione di natura generale, ha ritenuto che l'interesse a ricorrere della Marinzen S.r.l. deve ritenersi sussistente quanto alla propria ichiesta avente ad oggetto l'estensione del piano di settore impianti di risalita e piste da sci alla nuova zona sciistica tra Castelrotto e l'Alpe di Siusi ovvero a quegli aspetti che possono ripercuotersi direttamente su detta richiesta ed ha accolto il ricorso unicamente al motivo relativo alla per constatata violazione dell'art. 12 della l.p. n. 13/1997, violazione ritenuta a carattere assorbente degli altri motivi dedotti, sebbene sui restanti motivi il Tar si sia pronunciato, nel merito, nel senso della loro infondatezza, annullando solo in parte la delibera n. 1545/2014 impugnata, in quanto nella delibera oggetto del ricorso mancava la decisione definitiva che la Giunta provinciale avrebbe dovuto prendere.
Avverso la sentenza di primo grado, nelle parti di essa recanti la reiezione dei motivi giudicati infondati, parte appellante ha formulato appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.