Inammissibilità dell'appello di Giano Ssd contro Regione Campania
Pubblicato il: 8/5/2023
Nella vertenza, Giano Ssd S.r.l. è affiancata dagli avvocati Armando Profili e Alfonso Celotto; Regione Campania è difesa dagli avvocati Almerina Bove, Tiziana Monti e Massimo Consoli; Agenzia Regionale Universiadi e dello Sport - ARUS è difesa dall'avvocato Rossella Matarazzo.
Con il ricorso introduttivo del giudizio la Giano s.s.d. s.r.l. ha agito per la revocazione della sentenza n. 3635 del 2023 di questa V Sezione che ne ha respinto l’appello proposto avverso la sentenza del Tar Campania di rigetto dei motivi aggiunti avverso il provvedimento commissariale, e relativi atti connessi e attuativi, con cui era stata dichiarata in danno della stessa Giano la decadenza e risoluzione della concessione dell’impianto sportivo regionale “A. Collana” in ragione di varie violazioni poste in essere dai soci e dalla stessa società concessionaria.
Al riguardo, la ricorrente si duole dell’erroneità dei presupposti di fatto posti a base della decisione; violazione e falsa applicazione art. 106 Cod. proc. amm. e art. 395, n. 4 e n. 5, Cod. proc. civ.; contraddittorietà con altra sentenza passata in giudicato.
Resistono al ricorso la Regione Campania, l’Arus - Agenzia Regionale Universiadi e dello sport, nonché il Comitato “Associazioni ex Collana” già resistente nel precedente grado di giudizio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile; Condanna la ricorrente alla rifusione delle spese, liquidandole nella misura di € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore di ciascuna resistente costituita, come specificato in motivazione, e con distrazione - quanto all’Agenzia Regionale Universiadi e dello Sport - Arus - in favore del difensore antistatario avv. Rossella Matarazzo.