Accolto il ricorso di DECA per i servizi di manutenzione del verde nel Comune di Roma
Pubblicato il: 8/5/2023
Nella vertenza, DECA S.r.l. è affiancata dagli avvocati Harald Bonura e Giuliano Fonderico; ATER del Comune di Roma è difesa dall'avvocato Monica Viarengo.
La società D.E.C.A. S.r.l. ha partecipato alla procedura di gara per servizi di manutenzione del verde, indetta dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica del Comune di Roma (ATER), dalla quale era stata esclusa per l’omessa indicazione degli oneri di sicurezza nell’ambito dell’offerta economica.
Impugnata l’esclusione con ricorso innanzi al Tar, che lo ha respinto, con sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 6 aprile 2017, n. 1608, in riforma della pronuncia di primo grado sono stati annullati i provvedimenti di ATER, dichiarando l’inefficacia ex nunc del contratto medio tempore stipulato e disponendo il subentro per la residua durata del rapporto contrattuale. Peraltro, poiché l’Amministrazione non dava esecuzione alla sentenza, la società ha proposto ricorso per l’ottemperanza dinanzi al Consiglio di Stato, definito con sentenza 30 giugno 2017, n. 3190, che – in accoglimento del ricorso - ha ordinato all’Amministrazione di dare esecuzione a quanto statuito dalla precedente sentenza n. 1608/2017.
A seguito della sentenza di ottemperanza, il contratto con ATER è stato stipulato in data 31 luglio 2017 (stipula preceduta dalla consegna del servizio in via d’urgenza, avvenuta il 29 maggio 2017).
La società D.E.C.A. ha quindi proposto – con ricorso al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - azione per il risarcimento del danno per equivalente per la mancata esecuzione del contratto nel periodo antecedente il subentro, pari a circa dodici mesi in cui l’appalto è stato eseguito dall’illegittima aggiudicataria.
Con sentenza 23 settembre 2022, n. 12077, il Tribunale amministrativo ha respinto la domanda di risarcimento del danno, rilevando la mancanza del presupposto costituito dalla attività illegittima dell’amministrazione aggiudicatrice.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima), 23 settembre 2022, n. 12077, accoglie la domanda di risarcimento di cui al ricorso di primo grado, nei sensi e nei limiti di cui in motivazione. Condanna l’ATER Roma a proporre all’appellante, entro 90 giorni dalla comunicazione in via amministrativa, o se anteriore, dalla notificazione della presente sentenza, il pagamento della somma determinata secondo i criteri esposti in sentenza.