Accolto il ricorso di Mediocredito Italiano S.p.A.
Pubblicato il: 8/25/2023
Nella vertenza, Mediocredito Italiano S.p.A. è affiancato dagli avvocati Gianfranco Gaffuri e Gabriele Pafundi.
La Mediofactoring, spa, cessionaria dei crediti fiscali della Nasetti Usma spa e della Sati srl, ha avanzato istanze di rimborso all’Agenzia delle entrate che aveva risposto di essere in attesa della produzione di documenti.
Intesa questa risposta come diniego, la Mediofactoring spa ha proposto ricorso che la Commissione Tributaria Provinciale (CTP) di Modena, con sentenza 377/2/13, ha dichiarato inammissibile.
La società ha proposto appello, insistendo sul fatto che, poiché non aveva specificato quali fossero i documenti necessari, l’Amministrazione aveva reso ineseguibile la domanda manifestando di fatto la volontà di non accedere alla richiesta.
La Commissione Tributaria Regionale (CTR) dell’Emilia Romagna ha rigettato l’appello osservando che l’Ufficio non aveva reso, neppure per facta concludentia, una manifestazione di volontà negativa rispetto all’istanza di rimborso avanzata ma aveva semplicemente attivato una interlocuzione prodromica all’istruttoria del procedimento, presupposto necessario per le valutazioni di competenza.
Avverso questa sentenza ha proposto ricorso per cassazione, affidato a sei mezzi, la Mediocredito Italiano spa, cessionaria del ramo d’azienda già gestito da Mediofactoring spa. Non ha resisto con controricorso l’Agenzia delle entrate.
La Cassazione accoglie il quinto motivo di ricorso, assorbiti gli altri, cassa di conseguenza la sentenza impugnata e rinvia alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado dell’Emilia Romagna che, in diversa composizione, deciderà anche sulle spese del presente giudizio di legittimità.