Il Consiglio di Stato si pronuncia su alcuni ricorsi di Manital relativi ad alcune gare d'appalto Consip
Pubblicato il: 8/26/2023
Nei contenziosi, la società Manital S.c.p.A. è affiancata dagli avvocati Aristide Police e Filippo Degni.
La società Manital S.c.p.a. ha avanzato ricorsi al Consiglio di Stato per la riforma delle sentenze del TAR Lazio numeri 16341/2022, 16106/2022 e 16343/2022 concernenti gli esiti di altrettanti procedimenti relativi ad alcune gare d'appalto indette da Consip.
Nel merito, Manital ha interposto appello nei confronti della sentenza 7 dicembre 2022, n. 16343 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Sez. II, che ha dichiarato improcedibili il ricorso introduttivo, nonchè i primi, secondi e terzi motivi aggiunti, e respinto i quarti motivi aggiunti, aventi ad oggetto il provvedimento Consip 7 febbraio 2020, recante la prima esclusione dalla procedura aperta per l’affidamento dei servizi di pulizia e igiene ambientale da eseguirsi negli immobili adibiti a caserme, con contestuale richiesta di escussione delle cauzioni provvisorie; nonchè i provvedimenti connessi di aggiudicazione ad altra società partecipante.
L'appello nei confronti della sentenza 7 dicembre 2022, n. 16341 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Sez. II, che ha dichiarato improcedibili il ricorso introduttivo e i primi motivi aggiunti e respinto i secondi motivi aggiunti, aventi ad oggetto il provvedimento Consip 6 marzo 2020, recante la prima esclusione dalla procedura aperta per l’affidamento dei servizi integrati, gestionali e operativi, da eseguirsi negli istituti e luoghi della cultura (lotti nn. 1, 2 e 9), il conseguente provvedimento in data 13 marzo 2020 di escussione delle cauzioni provvisorie; nonchè i provvedimenti connessi di aggiudicazione ad altra società partecipante.
L'appello verso la sentenza del TAR Lazio a n. 16106 del 2 dicembre 2022 che ha dichiarato improcedibili, per sopravvenuto difetto di interesse, il ricorso introduttivo, nonché il primo, il secondo e il terzo ricorso per motivi aggiunti ed ha respinto il quarto ricorso per motivi aggiunti, giudicando non fondate tutte le censure sollevate dal consorzio ricorrente, avverso i provvedimenti Consip relativi alla gara di di appalto per l’affidamento dei servizi di pulizia, di sanificazione ed altri servizi per gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Il Consiglio di Stato, pronunciandosi sui singoli ricorsi con altrettante sentenze, ha respinto ciascun appello e dichiarato improcedibili gli appelli incidentali.