Respinto il ricorso di Sirio relativo al servizio di vendita di generi extra-vitto per detenuti e internati nelle Regioni Toscana e Umbria
Pubblicato il: 8/30/2023
Nel contenzioso, la società Sirio S.r.l. è affiancata dall'avvocato Ciro Sito, Ladisa S.r.l. è difesa dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani.
La società Sirio S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza breve del TAR Toscana n. 792/2022 concernente la procedura negoziata telematica per l’affidamento, con il criterio del prezzo più basso, della concessione del servizio di vendita di generi extra –vitto (c.d. ‘sopravvitto’) per detenuti e internati, presso gli istituti penitenziari per adulti situati nell’ambito delle Regioni Toscana e Umbria.
Alla gara partecipava anche l'appellante Sirio s.r.l., gestore uscente, che si classificava al secondo posto della graduatoria delle due offerte validamente presentate. La gara veniva aggiudicata alla concorrente Ladisa s.r.l., prima classificata.
Ritenendo che, dall’esame degli atti e della documentazione di gara, fosse emersa la carenza, in capo all’aggiudicataria, dei “requisiti di capacità economica e finanziaria”, relativamente al “fatturato minimo annuo specifico”, nonché dei “requisiti in ordine alla capacità professionale e tecnica”, relativamente alle “forniture e servizi analoghi”, oltre a varie lacune del contratto di avvalimento prodotto, Sirio s.r.l. impugnava, con ricorso proposto dinanzi al TAR per la Toscana, gli esiti della procedura.
Con sentenza n. 792 del 16 giugno 2022, resa nel contraddittorio delle parti, il primo giudice respingeva il ricorso.
Con atto di appello, Sirio s.r.l. impugna la decisione, di cui assume la complessiva erroneità ed ingiustizia, auspicandone l’integrale riforma.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, lo respinge.