Respinto il ricorso di Dolce Società relativo al riconoscimento dei posti letto in nuclei Alzheimer in RSA
Pubblicato il: 9/2/2023
Nel contenzioso, la Dolce Società è affiancata dagli avvocati Luca Donà e Alessandro Janna; ATS di Brescia è difesa dall'avvocato Paolo Moretti; Regione Lombardia è assistita dall'avvocato Catia Gatto; Vittoria S.r.l. è rappresentata dagli avvocati Luca Raffaello Perfetti e Alessandro Rosi.
La Dolce Società ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lombardia n. 1306/2022 concernente le graduatorie per il riconoscimento di n. 126 posti letto in nuclei Alzheimer.
La Regione Lombardia con D.G.R. n. XI/4773 del 26 maggio 2021 ha disposto la realizzazione di nuovi nuclei Alzheimer, ripartendo i posti tra le diverse Agenzie di Tutela della Salute (ATS) del suo territorio e attribuendo all’Agenzia di Brescia 126 nuovi posti. L’ATS di Brescia ha quindi indetto, con decreto n. 525 del 20 settembre 2021, un bando per la “manifestazione pubblica di interesse in attuazione della D.G.R. XI/4773/2021 per il riconoscimento di n. 126 posti letto in nuclei Alzheimer in RSA”, prevedendo la formazione di tre distinte graduatorie, corrispondenti alle tre fasi procedimentali previste dalla Regione con la delibera del 26 maggio 2021.
La società cooperativa sociale Dolce Società ha presentato manifestazione d’interesse per la messa a contratto di 10 posti letto nella RSA Sorelle Girelli, sita nel comune di Marone, quale “RSA accreditata non a contratto”, ritenendo di concorrere per una seconda graduatoria, da utilizzare solo dopo aver esaurito la prima ed in caso di residua disponibilità di posti, per la messa a contratto, nel limite delle risorse residue, di posti in nucleo Alzheimer in RSA accreditate e non contrattualizzate.
L’ATS di Brescia ha tuttavia escluso la domanda ritenendola finalizzata “alla contrattualizzazione di posti letto da parte di strutture accreditate già a contratto, condizione non prevista nel bando”, secondo quanto precisato nel decreto del Direttore Generale dell’Agenzia n. 593 del 28 ottobre 2021 di approvazione delle graduatorie.
Il provvedimento di esclusione è stato impugnato dalla società cooperativa Dolce Società dinanzi al Tar di Milano che con la sentenza indicata in epigrafe (n. 1036 del 2022) ha respinto il ricorso, compensando le spese di giudizio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello n. 233 del 2023, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna l’appellante al pagamento delle spese del presente grado di giudizio nella misura complessiva di euro 5.000,00(cinquemila/00), oltre gli altri oneri di legge, rispettivamente ripartiti: euro 2000,00(duemila/00) in favore dell’ATS di Brescia; la restante somma, in parti uguali, in favore della Regione Lombardia e della società intimata.