Rigettato il ricorso di Leonardo Costruzioni contro il Comune di Zocca
Pubblicato il: 9/2/2023
Nel contenzioso, la Leonardo Costruzioni S.r.l. è affiancato dagli avvocati Stefano Zironi e Valeria Bortolotti; il Comune di Zocca è assistito dall'avvocato Giorgio Fregni.
La società Leonardo Costruzioni S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Emilia Romagna n. 855/2018.
Con la sentenza gravata il T.A.R. dell’Emilia-Romagna - Bologna ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto dagli attuali appellanti per l’annullamento della determinazione n. 5001 del 25 gennaio 2011 che ha dichiarato decaduta la concessione edilizia n. 2479/2000 in quanto “non risulta presente l’inizio dei lavori né la fine ed il proprietario afferma di non aver eseguito le opere” e annullato in autotutela i titoli abilitativi e atti connessi.
Gli appellanti reiterano i motivi di ricorso dedotti in primo grado ma non esaminati dal Tribunale, limitatosi, come anticipato, a una pronuncia di a) improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del sig. Gabriele Cristoni alla decisione, avendo egli perso la proprietà dell’immobile e non dovendo rispondere nei confronti dell’acquirente delle illegittimità edilizie trattandosi di una cessione avvenuta a seguito di esecuzione forzata; b) inammissibilità dell’intervento volontario della Leonardo Costruzioni s.r.l. giacché non ritualmente notificato alle altre parti del giudizio come vorrebbe l’art. 50, comma 2, cod. proc. amm.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna gli appellanti, in solido fra loro, al pagamento in favore del Comune di Zocca delle spese del presente giudizio, liquidate in complessivi euro tremila/00, oltre accessori come per legge.