Rigettato il ricorso per revocazione di Agroittica Calabra S.r.l.
Pubblicato il: 9/2/2023
Nella vertenza, la società Agroittica Calabra S.r.l. è affiancata dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro; il Comune di Nocera Terinese è difeso dall'avvocato Francesco Carnovale Scalzo.
La parte ricorrente agisce per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato n.7933 del 12 settembre del 2022 ritenendo che non abbia esaurientemente trattato tutti i motivi d’appello, avendo omesso la valutazione della richiesta di risarcimento danni, presentata dalla parte in via autonoma, avverso l’ordinanza di demolizione dell’immobile del 27 settembre del 2016 in sua proprietà, sull’area demaniale marittima del Comune di Nocera Terinese.
La parte ricorrente sostiene che il giudice d’appello non avrebbe valutato la richiesta di risarcimento proposta con riferimento ai danni conseguenti alla demolizione dell’immobile insistente sull’area demaniale marittima, decisa arbitrariamente, anche nelle modalità esecutive, dall’autorità procedente. Se quest’ultima, invece di procedere direttamente alla demolizione, avesse provveduto a smontare gli elementi pre-fabbricati che componevano la struttura, restituendoli al legittimo proprietario, avrebbe evitato di causare il danno lamentato.
Secondo la parte, dunque, la sentenza di cui chiede la revocazione si sarebbe limitata ad escludere il rapporto di causalità tra l’illegittimo diniego opposto dal Comune e le conseguenze dannose lamentate, senza avvedersi che, con altro ed autonomo motivo d’appello, la parte aveva invece richiesto anche il risarcimento dei danni causati dalle descritte, illegittime modalità di esecuzione della demolizione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sul ricorso in revocazione di cui in premessa, lo rigetta. Condanna la parte ricorrente al pagamento delle spese processuali in favore della parte intimata che si liquidano in complessivi euro 4000,00 (euroquattromila,00).