Respinto il ricorso di Sicuritalia per l'affidamento del servizio di vigilanza nelle strutture del Ministero della Giustizia
Pubblicato il: 9/6/2023
Nella vertenza, Sicuritalia Ivri S.p.A. è affiancata dagli avvocati Damiano Lipani, Francesca Sbrana e Sergio Grillo; Coopservice S.c.p.a. è assistita dagli avvocati Massimo Colarizi e Paolo Coli; Europolice S.r.l. è difesa dall'avvocato Lorenzo Lentini; Vis S.p.A. è rappresentata dall'avvocato Luigi Nilo; CIvis S.p.A. è assistita dagli avvocati Domenico Gentile, Carlo Malinconico e Maria Lucia Civello; Cosmopol S.p.A. è patrocinata dagli avvocati Gianluigi Pellegrino e Arturo Testa.
La società Sicuritalia Ivri ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza breve del TAR Lazio n. 16113/2022, concernente la procedura evidenziale preordinata all’affidamento, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità-prezzo, dei servizi di vigilanza armata per il Ministero della Giustizia.
La gara era suddivisa in trentaquattro lotti, corrispondenti al territorio geografico delle principali province italiane.
Alla gara partecipava Sicuritaria Ivri s.p.a., concorrendo con Cosmopol S.p.A., Securpol Puglia S.p.A. e Cosmopol Vigilanza S.r.l.
Concluse le attività di valutazione delle offerte pervenute, la stazione appaltante procedeva all’aggiudicazione di alcuni lotti nessuno dei quali a favore dell’appellante Sicuritalia: la quale, peraltro, risultava collocata, sulla scorta dei punteggi comunicati, al secondo posto in graduatoria relativamente ai lotti nn. 14 e 26, per i quali risultavano prime graduate, rispettivamente, Securpol Puglia S.p.A. e Cosmopol Basilicata S.r.l. (ora Cosmopol Vigilanza S.r.l.).
Attivatasi per acquisire, a fini conoscitivi, la documentazione di gara, l’appellante veniva a conoscenza del fatto che le società indicate costituivano, di fatto, un unico gruppo societario, essendo tutte controllate dalla HCM S.p.A., ed opinava, sulla base degli elementi acquisiti ed in ragione di plurimi elementi asseritamente convergenti sotto il profilo indiziario, che le relative offerte fossero, di conserva, rinvenienti da un unitario centro decisionale.
Sicuritalia impugnava gli esiti con ricorso proposto dinanzi al TAR per il Lazio. Nella resistenza della stazione appaltante e delle società controinteressate, con sentenza n. 16113/2022 il TAR respingeva il ricorso. Con atto di appello, notificato nei tempi e nelle forme di rito, Sicuritalia impugna la ridetta statuizione, di cui lamenta – reiterando le disattese ragioni di doglianza – la complessiva erroneità ed ingiustizia, auspicandone l’integrale riforma.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Massimo Colarizi - Colarizi Massimo
Paolo Coli - Coli Paolo Studio Legale
Lorenzo Lentini - Lentini Lorenzo
Sergio Grillo - Lipani
Damiano Lipani - Lipani
Francesca Sbrana - Lipani
Domenico Gentile - Malinconico Gentile Studio Legale
Carlo Malinconico - Malinconico Gentile Studio Legale
Luigi Nilo - Nilo Luigi
Gianluigi Pellegrino - Pellegrino Studio Legale Associato
Arturo Testa - Testa Arturo Studio Legale