Respinto il ricorso di Agesp S.p.A. contro il Comune di Dairago per l'ampliamento del servizio acquedottistico
Pubblicato il: 9/6/2023
Nella vertenza, Agesp S.p.A. è affiancata dagli avvocati Andrea Manzi e Danilo Tassan Mazzocco; il Comune di Dairago è assistito dagli avvocati Fabio Romanenghi e Giovanni Corbyons; Cap Holding S.p.A. è difesa dall'avvocato Claudio Venghi.
La società Agesp S.p.A. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lombardia n. 2009/2017.
In forza di convenzione stipulata in data 30 giugno 1999, avente durata ventennale, Agesp s.p.a., società a totela partecipazione pubblica, gestiva, fino al 31 dicembre 2013, il servizio acquedottistico – comprensivo dell’”esecuzione in esclusiva degli interventi di ampliamento e/o potenziamento ed estensione (progettazione e realizzazione) degli impianti di produzione, filtrazione, sollevamento, stoccaggio e distribuzione” dell’acqua – all’interno del territorio del Comune di Dairago.
Le disposizioni capitolari prevedevano che ad Agesp fosse assicurato il raggiungimento e il mantenimento nel tempo dell’equilibrio economico-finanziario relativamente all’attività esercita, con impegno del Comune a provvedere in proprio in caso di “inidoneità” (anche solo temporanea) della tariffa riscossa a garantire l’obbiettivo predetto.
Alla luce di ciò – argomentando dalla effettuazione di consistenti investimenti infrastrutturali e della impossibilità di attuare, sin dall’esercizio 2003, le indispensabili revisioni tariffarie, in assenza dei corrispondenti provvedimenti del CIPE – Agesp reiteratamente sollecitava il Comune ad assicurare il perseguimento degli obiettivi economici sottesi all’affidamento, ponendo in essere le opportune misure correttive per il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario.
Vana anche la successiva, articolata interlocuzione con gli uffici comunali, con ricorso proposto dinanzi al TAR per la Lombardia Agesp domandava l’accertamento del proprio diritto a ottenere la corresponsione di una somma occorrente ad assicurare il riequilibrio economico-finanziario della gestione del servizio acquedottistico all’interno del territorio del Comune di Dairago, nonché a conseguire il previsto «compenso di gestione» in relazione agli anni in cui la relativa concessione risultava intestata alla medesima AGESP S.p.A.
Nella resistenza dell’Amministrazione comunale, con sentenza n. 2009/2017, il TAR respingeva il ricorso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.