Rigettati i ricorsi di Herambiente relativi al corrispettivo per lo smaltimento dei rifiuti urbani in regione Emilia-Romagna
Pubblicato il: 9/13/2023
Nella vertenza, Herambiente S.p.A. è affiancata dall'avvocato Aristide Police; Regione Emilia-Romagna è assistita dagli avvocati Gaetano Puliatti e Fabrizia Senofonte.
La società Herambiente S.p.A. ha avanzato ricorso per la riforma delle sentenze n. 408/2020 e 413/202 del TAR Emilia-Romagna, concernenti la fissazione dei criteri per la determinazione del corrispettivo per lo smaltimento rifiuti urbani ed assimilati.
Nel merito viene sostenuta la non correttezza dei succitati provvedimenti adottati per fissare i criteri per l’individuazione e la quantificazione dei costi - sostenuti dai soggetti privati gestori degli impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) - che devono essere imputati alla tariffa gravante sugli utenti finali: la citata disposizione di legge regionale, infatti, stabilisce che l’affidamento della gestione del servizio dei rifiuti urbani non ricomprende detta impiantistica ossia quella, in proprietà di privati, deputata alle operazioni di smaltimento dei rifiuti che resta inclusa nella regolazione pubblica del servizio.
Avverso le due sentenze indicate in epigrafe, con cui il T.a.r. ha respinto i ricorsi con l’onere delle spese, la società ha interposto distinti appelli, riproponendo le doglianze di prime cure.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sugli appelli riuniti, come in epigrafe proposti, li rigetta. Spese compensate.