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Il TAR annulla l’aggiudicazione della concessione del ripristino delle condizioni di sicurezza stradale del Comune di Venezia in favore della Zini Elio e ordina il subentro della Sicurezza e Ambiente


Pubblicato il: 9/12/2023

Lo studio Clarizia & Associati ha assistito con successo la società Sicurezza e Ambiente SpA nel procedimento innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto.

A seguito di un articolata e complessa vicenda il TAR Veneto ha annullato l’aggiudicazione della “concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale, viabilità e di reintegro delle matrici ambientali sulle strade di competenza del Comune di Venezia e della gestione associata, compromesse a seguito del verificarsi di incidenti stradali o altri eventi” in favore della Zini Elio Srl e ha ordinato il subentro della Sicurezza e Ambiente Spa, chiarendo ulteriormente la questione dell’esatta indicazione dei Centri Logistici Operativi (c.d. C.L.O.) nelle offerte tecniche.

Secondo i Giudici amministrativi assumeva rilievo la mancata individuazione della maggior parte dei C.L.O. nell’offerta tecnica dell’operatore economico risultato illegittimamente aggiudicatario, in quanto precludeva la valutazione degli aspetti organizzativi della struttura aziendale, nonché dei tempi di intervento, elementi che presuppongono la localizzazione sul territorio delle strutture impiegate nello svolgimento del servizio.

Secondo i Giudici amministrativi l’individuazione dei C.L.O. deve essere preventiva e sufficientemente dettagliata, non essendo ammissibile né una localizzazione postuma né una variazione “prima della stipula del contratto, pena una sostanziale e inammissibile modifica dell’offerta tecnica presentata” (Cons. St., n. 1313 del 2022, cit.).

In definitiva, deve trovare nella fattispecie piena esplicazione il principio, ormai consolidato, secondo cui, “in relazione ai servizi di ripristino stradale post sinistri, […] nel caso in cui le unità operative sul territorio assumano rilievo a fini valutativi, esse costituiscono una componente dell’offerta, tanto che, anche a volerle qualificare alla stregua di requisiti di esecuzione (in contrapposizione a quelli di partecipazione stricto sensu), ne occorre comunque una messa a disposizione in sede di offerta, che perciò le include.” (Cons. St., n. 9811 del 2022, cit.).

Nel caso di specie l’aggiudicazione era illegittima, mancando (o risultando comunque incompleta),
all’interno dell’offerta tecnica formulata dalla controinteressata, la puntuale individuazione dei centri logistico operativi, necessariamente richiesta ai fini della valutazione espressa dalla commissione di gara.

Lo studio Clarizia & Associati ha assistito con successo la società Sicurezza e Ambiente SpA con gli avvocati Paolo Clarizia e Maria Ida Leonardo, coadiuvati dall'avvocato Alfonso Erra.

Nel procedimento il Comune di Venezia è stato rappresentato dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro e Federico Trento, mentre la società Zini Elio s.r.l. è stata difesa dall'avvocato Andrea Stefanelli.