Respinto l'appello di Pronto Grafica contro il diniego di autorizzazione per esposizione di un impianto pubblicitario
Pubblicato il: 9/14/2023
Nel contenzioso, la società Pronto Grafica S.r.l. è affiancata dagli avvocati Rocco Paolo Puce e Francesco Scrosati; il Comune di Busto Arsizio è difeso dall'avvocato Maria Antonietta Carra.
La Pronto Grafica s.r.l. ha interposto appello nei confronti della sentenza 31 marzo 2021, n. 850 del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, Sez. IV, che ha dichiarato inammissibile il suo ricorso avverso il provvedimento in data 23 ottobre 2020, di decadenza dalle autorizzazioni pubblicitarie n. 96 del 2019, n. 181 del 2019 e n. 182 del 2019, nonché avverso il provvedimento in data 16 novembre 2020 di diniego dell’autorizzazione all’esposizione di impianto pubblicitario.
Il provvedimento con cui il dirigente comunale ha disposto la decadenza delle autorizzazioni è motivato alla luce dell’art. 8, comma 6, del piano generale degli impianti, di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n. 79 del 17 dicembre 2018, che vieta il posizionamento della sola struttura di sostegno senza pannello pubblicitario delle dimensioni per cui è stata richiesta l’autorizzazione all’esposizione, prevedendo la decadenza dell’autorizzazione in caso di mancata esposizione del pannello entro trenta giorni dalla data di rilascio della stessa.
Con il ricorso in primo grado l’odierna appellante ha impugnato cumulativamente il provvedimento del Comune di Busto Arsizio in data 23 ottobre 2020 di decadenza delle autorizzazioni nn. 96/2019, 181/2019 e 182/2019, nonché il provvedimento in data 16 novembre 2020 di diniego della richiesta di autorizzazione/proroga/rinnovo dell’autorizzazione n. 691 del 2017.
La sentenza appellata, in accoglimento dell’eccezione svolta dall’amministrazione comunale, ha dichiarato il ricorso inammissibile in quanto cumulativo, pur in assenza di una connessione oggettiva tra gli atti impugnati, ed inoltre per la mancata instaurazione del contraddittorio, in relazione all’impugnativa delle autorizzazioni dichiarate decadute, nei confronti della controinteressata Decor Grafia s.r.l., soggetto che, avendo presentato l’istanza di autorizzazione per l’installazione dei cartelli pubblicitari, aveva sollecitato il Comune a revocare le precedenti autorizzazioni rilasciate all’appellante.
Con il ricorso in appello la Pronto Grafica s.r.l. ha criticato la sentenza di prime cure, nell’assunto dell’insussistenza di un controinteressato alla stessa noto e della configurabilità di profili di connessione tra le domande, idonei a giustificare il ricorso cumulativo; nel merito ha reiterato le censure di primo grado.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, previa riforma parziale della sentenza di primo grado, lo respinge.