Respinto il ricorso della Casa di Cura Bernardini relativo alle prestazioni di ricovero ospedaliero
Pubblicato il: 9/15/2023
Nel contenzioso, la Casa di Cura Bernardini S.r.l. è affiancata dall'avvocato Gianluigi Pellegrino; l'ASL Taranto è difesa dall'avvocato Mariangela Carulli.
La parte ricorrente impugna, con il ricorso in esame, la sentenza n. 1613/2021 con cui il T.A.R. della Puglia, sezione staccata di Lecce, ha respinto il ricorso proposto dalla casa di cura per l’ottemperanza della sentenza del T.A.R. Puglia, Sezione staccata di Lecce, n. 1892/2013 di annullamento del budget assegnato alla ricorrente per l’anno 2012.
La materia del contendere concerne la sostituzione del criterio del c.d. “posto letto pesato” con quello del c.d. “posto letto grezzo”, disposta dal Piano di acquisto delle prestazioni di ricovero ospedaliero, annullato dalla sentenza del T.A.R. Lecce n. 1969/2012, confermata con sentenza n. 4645/2014 del Consiglio di Stato.
Con la sentenza impugnata il T.A.R. ha rigettato il ricorso per ottemperanza con la seguente motivazione: “nella presente e rinnovata sede di ottemperanza, deve coerentemente evidenziarsi che la sentenza ottemperanda, avendo accolto la domanda caducatoria a suo tempo presentata dalla ricorrente, era autoesecutiva”. L’appellante lamenta che la sentenza ottemperanda non sarebbe in realtà autoesecutiva.
In ogni caso l’appellante chiede la conversione della domanda come rivolta contro il silenzio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.