Accolto il ricorso dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli contro R.S. CAD S.r.l.
Pubblicato il: 9/15/2023
Nel giudizio, R.S. CAD S.r.l. è difesa dall'avvocato Luciano Costantini.
Il Centro di Assistenza doganale RS CAD s.r.l. proponeva ricorso avverso l’avviso di rettifica dell’accertamento n. 27390, con il quale l’Ufficio doganale aveva applicato, a seguito di revisione, il dazio convenzionale e il dazio antidumping, in relazione alla dichiarazione doganale di importazione di elementi di fissaggio, presentata il 26.11.2011, in qualità di rappresentante indiretto, per conto della FM Bullonerie Viterie s.p.a. (poi FM METAL FASTENERS GROUP s.p.a.), in quanto la merce, dichiarata di origine indonesiana, era risultata di origine cinese, come era emerso a seguito di indagini dell’OLAF.
La CTP di Genova aveva accolto parzialmente il ricorso, confermando l’applicazione del dazio convenzionale e annullando quello antidumping.
Con la sentenza indicata in epigrafe, la CTR rigettava l’appello proposto dall’Agenzia delle dogane (ADM), osservando che, sebbene fosse stata dimostrata, sulla base degli accertamenti dell’OLAF, l’origine cinese della merce importata, l’Ufficio non poteva procedere all’estensione del dazio antidumping, in quanto non era stata avviata alcuna indagine, volta a verificare non solo l’origine della merce, ma l’effettiva inferiorità del prezzo di vendita al valore medio di mercato, come previsto dall’art. 13, comma 3, del Reg. CE n. 1225/2009 (c.d. Regolamento di base)
Contro la suddetta decisione proponeva ricorso per cassazione l’ADM deducendo due motivi.
Il CAD resisteva con controricorso proponendo ricorso incidentale e ricorso incidentale condizionato, affidato il primo a tre motivi e il secondo a due motivi, illustrati con memoria.
La Corte accoglie il ricorso principale, rigetta i primi due motivi ricorso incidentale, inammissibili gli altri; cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, in diversa composizione, anche per le spese del presente giudizio di legittimità.