Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Green Power System vince in Cassazione in materia di rimborso IVA


Pubblicato il: 9/27/2023

Nella vertenza, Green Power System S.r.l. è affiancata dagli avvocati Massimiliano e Luca Nicodemo.

Con sentenza n. 423/05/17 del 20/07/2017 la Commissione tributaria regionale delle Marche ha respinto l’impugnazione proposta dall’Agenzia delle entrate nei confronti della sentenza n. 130/01/16 della Commissione tributaria provinciale di Pesaro, che aveva accolto il ricorso di Green Power Systems s.r.l. avverso la sospensione del rimborso di un credito IVA relativo all’anno d’imposta 2014.

Come si evince dalla sentenza impugnata e dalle difese delle parti, la sospensione comminata dall’Amministrazione finanziaria per la somma di euro 1.281.803,39 veniva giustificata in ragione della notifica di un processo verbale di constatazione per gli anni d’imposta 2006-2011 e in «attesa della definizione delle pendenze in corso o della presentazione di idonea garanzia, senza limiti temporali, per l’ammontare dei contesti stessi, fino all’ammontare massimo del rimborso».

La CTR rigettava l’appello di AE osservando che: a) il provvedimento emesso ex art. 38 bis del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 era illegittimo, in quanto la sospensione non poteva essere emessa con riferimento a reati (emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti) concernenti altri periodi d’imposta; b) il provvedimento di sospensione era altresì carente di motivazione, non consentendo «al contribuente una difesa compiuta sulla base di una contestazione chiara e precisa»; c) «il riferimento, operato per la prima volta in sede di giudizio di primo grado, all’art. 23 Dlgs. 472/1997, appare insufficiente proprio per l’assoluta mancanza di motivazione», a fronte di un provvedimento di natura discrezionale e della emissione di una polizza fideiussoria scadente in data 25/06/2018 e idonea a garantire il credito dell’Amministrazione finanziaria per un ammontare di euro 1.370.396,63, che rendeva ancora più stringente l’obbligo di motivazione, essendo contrario all’ordine pubblico richiedere una garanzia senza limiti temporali.

Avverso la sentenza della CTR, AE proponeva ricorso per cassazione, affidato ad un unico motivo.

La Corte rigetta il ricorso e compensa tra le parti le spese del presente giudizio.