Il CdS si pronuncia sul ricorso del Consorzio Stabile CMF per la procedura di affidamento dei servizi di facility management
Pubblicato il: 10/4/2023
Nel contenzioso, il Consorzio Stabile CMF è affiancato dagli avvocati Cristiana Carpani, Franco Mastragostino, Andrea Zoppini e Giorgio Vercillo; Ferco S.r.l. è assistita dagli avvocati Francesco De Marini e Barbara Savorelli; Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. è difesa dall'avvocato Marcello Cardi.
L’Azienda Trasporti Milanesi s.p.a. indiceva una procedura aperta telematica per l’affidamento per 36 mesi del servizio di facility management per stabili, stazioni, parcheggi e rotabili, suddivisa in tre lotti per un valore complessivo di euro 144.989.630,00. Con riferimento al presente giudizio, il Lotto 3 era di valore pari ad euro 54.194.369,00 ed aveva ad oggetto l’affidamento dei servizi di: 1) Depositi e Officine Tram (compresi Tram); 2) Depositi e Officine Bus e Filobus (compresi Bus e Filobus).
Alla procedura partecipava il Consorzio Stabile CMF e il RTI composto da Ferco (mandataria), Fulgens s.r.l. e Consorzio Innova soc. coop. (mandanti). Il Lotto 3 veniva aggiudicato al Consorzio Stabile CMF.
Ferco s.r.l., in proprio e nella qualità di capogruppo mandataria del costituendo RTI, proponeva ricorso principale e ricorso per motivi aggiunti dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, contestando la mancata esclusione del Consorzio aggiudicatario, sia per difetto dei requisiti di partecipazione che per l’anomalia dell’offerta. A sua volta, il Consorzio Stabile CMF proponeva ricorso incidentale diretto a censurare l’ammissione alla procedura del RTI Ferco.
Il Tribunale amministrativo adito, con sentenza n. 397 del 2023, accoglieva il ricorso principale e il secondo ricorso per motivi aggiunti, nei limiti di quanto esposto in motivazione, e per l’effetto annullava il provvedimento di aggiudicazione impugnato, dichiarando l’inefficacia del contratto stipulato in data 28 settembre 2022 dalla Stazione appaltante con il Consorzio controinteressato, e disponendo il subentro del RTI Ferco. Il Collegio, inoltre, dichiarava inammissibile il primo ricorso per motivi aggiunti presentato dal ricorrente principale, e respingeva il ricorso incidentale spiegato dal Consorzio controinteressato.
Con ricorso in appello, notificato nei termini e nelle forme di rito, il Consorzio Stabile CMF ha impugnato la suddetta pronuncia.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti, accoglie l’appello principale e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso introduttivo proposto dalla società Ferco s.r.l., in proprio e nella qualità di Capogruppo mandataria del costituendo RTI con Fulgens s.r.l. e Consorzio Innova soc. coop. (mandanti). Rigetta l’appello incidentale proposto dalla società Ferco s.r.l., in proprio e nella qualità di Capogruppo mandataria del costituendo RTI.