Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Respinto il ricorso di Vi.Pa. Alberghi contro il MIBACT


Pubblicato il: 10/9/2023

Nel contenzioso, Vi.Pa. Alberghi S.r.l. è affiancata dall'avvocato Andrea Di Lieto.

La società Vi.Pa. Alberghi S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Campania n. 1415/2019.

Parte appellante è proprietaria, in Ravello, via S. Chiara, di alcuni complessi immobiliari, adibiti ad attività ricettiva alberghiera, tra cui “Villa Eva” e “Villa Maria”; pertinenziale ad uno dei detti immobili è un terreno, all’interno del quale la VI.PA. Alberghi s.r.l., con istanza del 23.10.2006, prot. n. 9123, ha chiesto di realizzare una piscina.

La Commissione Edilizia per la tutela dei Beni ambientali di Ravello, nella seduta del 16.4.2008 (parere n. 49/08) ha espresso parere favorevole. Il Comune di Ravello, fatto proprio detto parere, ha emesso l’autorizzazione ambientale ex art. 159 del D.lgs. 42/04 con il decreto n. 36 del 23.4.2008. Tale decreto, con la relativa documentazione, è stato trasmesso alla Soprintendenza per i B.A.P.P.S.A.E. di Salerno ed Avellino che, con il decreto del 7.7.2008, ha annullato l’autorizzazione comunale.

La VI.PA. Alberghi s.r.l. ha impugnato detto provvedimento avanti il TAR per la Campania, deducendo che: l’annullamento sarebbe stato dettato da ragioni di merito, in violazione dell’art. 159 del D.lgs. n. 42/2004; l’intervento, in ogni caso, non inciderebbe sulla qualità del paesaggio (non essendo visibile da punti panoramici), non creerebbe ostacoli visivi dalla pubblica via, non altererebbe sensibilmente l’aspetto generale dell’area (migliorandone anzi la parte adibita a “superfetazioni tecniche”); l’autorizzazione comunale sarebbe adeguatamente motivata tramite rinvio al parere (positivo, con prescrizioni) della C.E.C.I. sulla compatibilità ambientale del progetto.

Il TAR adito, con la sentenza indicata in epigrafe, ha respinto il ricorso.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.